Il papà di Calaiò: “E’ strafelice! Era del Palermo, ma la nostra famiglia è legata a Napoli da 40 anni”

 

 

 

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A ulteriore conferma dell’avvenuto passaggio di Calaiò al Napoli, ecco le dichiarazioni del papà di Emanuele, raccolte in esclusiva da ‘calcionapoli24’. Ecco l’intervista

 

Cosa ha sbloccato la trattativa?
“La trattativa è stata sbloccata semplicemente dal Napoli che oggi ha offerto la stessa cifra del Palermo e del Torino. Per Emanuele Napoli aveva la priorità, anche più del Palermo”.

 

Lo ha sentito prima di lasciare Siena?
“L’ho sentito ed era strafelice. Ama Napoli anche perché la nostra famiglia ha legami con Napoli da più di quaranta anni, siamo napoletani di adozione. Sua moglie è napoletana. Sono però un po’ deluso, in maniera egoistica, perché lo avrei voluto qui a Palermo, nella sua città, ma lui ha scelto Napoli perché ha la città nel cuore. C’è anche un altro motivo, il Napoli lo ha richiesto per primo. Subito dopo c’era il Palermo e infine il Torino e se fosse saltata la cosa, sarebbe venuto qui al 100%”.

 

Da quando andava avanti questa trattativa?
“Noi sapevamo già qualcosa da qualche mese. Poi un mese fa il tutto ha preso un’accelerata e alla fine eccolo arrivare”.

 

Ha già scelto il numero di maglia?

“No, non l’ha ancora scelto. Lo farà al suo arrivo”.

 

Domenica vorrà esserci?
“Sicuramente. Già domani verrà mio figlio che è il suo agente per la presentazione. Poi arriveremo anche noi per la gara di domenica. Per lui sarà una gara speciale”.

 

Emanuele a Napoli e Nicola Mora a Ischia. Tutto previsto?
“Non lo so. Non posso confermare questa cosa, ma tra loro c’è un forte legame”.

 

A.I.

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