Cavani: “Juve, battiamo anche te”. Mazzarri dà la carica: “Vinciamo dove loro hanno pareggiato”

 

 

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Il botta e risposta è entrato nel vivo nel periodo caldo della stagione. Ma è già da un po’ che Juventus e Napoli si stanno sfidando con le dichiarazioni, in attesa di capire il primo marzo se gli azzurri davvero potranno insidiare quel tricolore che Madama porta cucito sul petto. Meritatamente, per ciò che la squadra di Conte ha dimostrato nello scorso campionato. Un senso d’imbattibilità messo a nudo solo dal Napoli con la vittoria della Coppa Italia lo scorso 20 maggio. Da quel giorno i rapporti si sono inariditi, fino allo scontro verbale che seguì alla finale di Supercoppa vinta dai bianconeri dopo 120 minuti di battaglia e decisioni arbitrali non da tutti condivise. Il risentimento resta e si è pure acuito di recente, con l’ammissione di Marchisio : «Il Napoli mi sta antipatico». E’ stata la miccia che ha riacceso il fuoco della rivalità. Il Napoli reagì con un comunicato stizzito sul sito ufficiale, seguito da una replica della Juve sul suo portale ufficiale. «La Juve sta antipatica anche a me», il concetto-chiave reso da De Laurentiis due giorni fa, poi seguito dalla piccata reazione di Paolo Cannavaro , capitano e partenopeo, ai cori anti Napoli spesso intonati allo Juventus Stadium e dal giudice sportivo definiti di «discriminazione territoriale».  Reazioni a corredo dell’evento calcio che vivrà la sua massima esaltazione al San Paolo tra 33 giorni. «Juve, battiamo anche te», Edinson Cavani sembrava un generale che suona carica per lanciare le sue truppe, quando ha inviato il suo avvertimento. Dimostriamogli il nostro valore, andiamo a vincere lì dove loro hanno appena pareggiato», Walter Mazzarri trova sempre un modo per caricare lo spogliatoio. E questo, probabilmente, è stato il migliore: ricordare che la Juve non è andata oltre il pari al Tardini lo scorso 13 gennaio.

Fonte: Tuttosport
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