Proiezione-Cavani: a fine campionato il ‘Matador’ si supererà. Si riparte dal colore preferito

 

 

 

di Antonio Izzo

 

Quando vede blucerchiato Cavani sembra un extraterrestre. Lo è anche in altre gare, è vero, ma la Sampdoria è una delle sue vittime preferite, avendo il ‘Matador’ messo a segno 7 gol in 9 incontri in cui l’ha affrontata. E vedere blucerchiato domani potrebbe fargli bene e finalmente sbloccarlo. Lui ai periodi di digiuno non è proprio abituato. Nazionale compresa, si tratta della quarta gara consecutiva in cui non va in gol. L’ultima gioia fu quella di Parma del 27 gennaio. Ovvero tre settimane fa. Di solito si dice che gli attaccanti entrino nella ‘sindrome da astinenza‘ dopo almeno un periodo minimo di un mese; e di solito la notizia risalta ancor più nel caso la squadra di appartenenza del bomber non consegua risultati soddisfacenti. Per Edinson Cavani si può dire che ci ha abituati sin troppo bene. E così ‘tirare il fiato’ diventa sintomo di digiuno anche solo dopo poco. Sono 18 le partite consecutive col Napoli tra campionato, Coppa Italia ed Europa League, senza saltare nemmeno un minuto delle tre competizioni; senza dimenticare il viaggio a Doha con la sua nazionale il 6 febbraio. Si fa per dire ‘tirare il fiato’. Anche nel corso del match contro il Viktoria Plzen l’uruguaiano non ci ha disabituati ai suoi recuperi stratosferici in fase di ripiegamento. Dunque niente paura! Neanche la voce dei maligni, per cui sarebbe distratto dalle continue voci di mercato che si accavallano in questi giorni, possono scalfirlo. Uno come lui ha troppa fame per farsi distrarre. Dopo la Coppa Italia, giovedì è virtualmente svanito un’altro torneo che gli consenta di segnare gol a raffica. Pazienza o forse meglio così: in campionato avrà ancora più voglia di superarsi. Attualmente 27 gol in 29 gare; ammettendo che il Napoli esca dall’Europa League, al ‘Matador’ rimarrebbero altre 15 gare; se continua su questo rendimento, il 19 maggio potrebbe arrivare anche ai 40 gol stagionali, e superare la quota 33 che ha raggiunto nelle prime due al Napoli. In questo modo già si sarebbe superato. La proiezione inoltre lo porterebbe anche ad avvicinarsi ad un altro obiettivo, magari non superandolo: il trono dei bomber azzurri nella storia che appartiene a sua maestà, Diego Armando Maradona. Attualmente è a 93 reti, a due lunghezze da Careca e, rifacendoci alla proiezione suddetta, Cavani potrebbe scavalcare proprio l’attaccante brasiliano, Josè Altafini e Antonio Vojak. Nella migliore delle ipotesi potrebbe insidiare la seconda posizione di Attila Sallustro, a quota 109. Forse per superare Diego, occorre almeno un’altra stagione, ma questa è una storia a parte che solo a fine stagione si scoprirà. Per adesso si guarda al presente e il presente è di colore blucerchiato, uno dei preferiti di Cavani…

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