VIDEO – Udinese – Napoli di nuovo a Damato. Tre anni fa l’arbitro non fu impeccabile, chiedere a Maggio

 

 

 

 

di Antonio Izzo

 

C’è un Udinese – Napoli che proprio non va giù ai tifosi azzurri. Si tratta della gara del 7 febbraio 2010, quando in campo ci furono tre protagonisti assoluti. Uno fu Di Natale che mise a segno una tripletta e spezzò l’incantesimo del Napoli imbattuto da 15 gare. Era la prima stagione di Mazzarri sulla panchina azzurra, subentrato a Roberto Donadoni all’ottava giornata. Da quel Napoli-Bologna (2-1) il tecnico di San Vincenzo collezionò 15 risultati utili consecutivi. L’incantesimo si spezzò proprio a Udine quel giorno; e qui entrano in scena gli altri due co-protagonisti. L’arbitro Damato e Christian Maggio. Molto discussa fu la direzione del fischietto di Barletta in particolare per due episodi; dapprima la trattenuta di Maggio su Asamoah che decretò il penalty, calciato da Di Natale, respinto da De Sanctis e ribadito in gol dallo stesso attaccante napoletano. La porta del Napoli non era violata da oltre 550 minuti, ovvero da sei giornate; Maggio siglò il gol del momentaneo 1-1, ma a fine primo tempo si rese protagonista di una simulazione, secondo Damato, che gli costò, il secondo giallo, dopo il primo ricevuto in occasione del penalty. Maggio che il giorno dopo avrebbe subito anche la beffa della squalifica per una giornata e della clamorosa multa di 1.500 euro da Toselper avere simulato di essere stato sottoposto ad intervento falloso in area di rigore avversaria”. Per la cronaca Di Natale allo scadere di gara realizzò due gol e l’Udinese vinse 3-1.

Luendì Udinese-Napoli sarà di nuovo affidata a Damato. Il ricordo va a quel match, ci auguriamo che stavolta l’avvocato pugliese non si renda protagonista e lasci il compito agli altri 22 in campo.

 

 

 

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