Paloschi: “Anche io non segno da tanto. Il Napoli non troverà un avversario tranquillo”

 

Non ci sarà la bestia nera Moscardelli, ma ci sarà uno dei giovani più interessanti della serie A. Alberto Paloschi, nel 2008 inserito nell’elenco dei giovani più promettenti del ‘Sun’, domenica sarà uno degli uomini da temere per il Napoli. Finora ha messo a segno 20 reti in serie A in tutta la sua carriera, 7 in questa stagione. Per lui domenica sfida a distanza con Cavani, di cui prova a spiegare la crisi nel corso di un’intervista a ‘Il Mattino’: “Per gli attaccanti ci sono questi periodi – sostiene –  in Italia è difficile segnare, figuriamoci per un attaccante che va oltre i 20 gol ogni stagione e che va a segno quasi ogni domenica. Non dimentichiamo che una delle componenti è anche la fortuna e non conta quanti tiri si fanno: a volte ne basta uno e decidi il match. Cavani non merita critiche e non va messo in discussione. È un modello per noi giovani attaccanti: interpreta al meglio il ruolo, in maniera moderna e concreta. Un esempio da seguire per come gioca per la squadra, per come lavora per il collettivo. Ha numeri mostruosi e li costruisce con l’impegno e l’applicazione“.

Chissà che in futuro non possa vestire l’azzurro, anche se l’attaccante si concentra sui propri attuali obiettivi: “Il Napoli è una grande squadra – commenta – ma non dimentichiamo che il club ha riscattato appena a gennaio metà del mio cartellino che, per l’altro 50 per cento, è ancora del Milan. Ma adesso non si deve parlare di mercato. Devo pensare solo a fare gol importanti per la salvezza del Chievo e arrivare in doppia cifra. E poi anch’io non segno da un po’ di tempo“.

E sulla crisi di risultati degli azzurri il punto di vista di Paloschi è chiaro: “È una squadra al top. Certo fa impressione non veder finalizzato il gioco che produce, tanto più che in avanti ha giocatori davvero importanti. Quando un attaccante non segna, però, non è sempre legato alla sua prestazione. È l’intera squadra che deve sostenerti“.

Paloschi elogia anche un altro attaccante azzurro. Non si sa ancora se Insigne partirà titolare ma l’attaccante gialloblùha le idee chiare su di lui: “E’ un mio compagno nell’Under 21 ed è fortissimo

Infine un avvertimento agli azzurri sulla gara di domenica: “Contro la Fiorentina abbiamo giocato una buona partita ma per una serie di episodi abbiamo perso. Non stiamo attraversando un buon periodo e la gara di domenica, delicatissima, arriva proprio in una fase della stagione in cui dobbiamo fare punti importanti. Abbiamo un discreto margine sulla terzultima ma gli otto punti non devono farci rilassare. Il Napoli non troverà certo un avversario tranquillo. Siamo due squadre che giocano bene e credo che lo faremo vedere. Sarà una buona partita e per noi sicuramente molto difficile. Non è certo bello giocare bene e non raccogliere punti“.

 

A.I.

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