Pepe Reina è diventato idolo dei tifosi azzurri e leader della squadra. Il portierone spagnolo riesce a dare sicurezza a tutto il reparto arretrato, grazie al lavoro di Benitez che lo ha riportato ad alti livelli dopo qualche incertezza di troppo negli ultimi anni a Liverpool. Il rigore parato a Balotelli resta indimenticabile. E’ quello che ha rivelato ai microfoni di “Primer Toque”, trasmissione sportiva in onda su Radio Onda Cero. Ecco quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport: “Dopo aver parato il rigore a Mario non potevo non chiedergli la maglia, è stato un evento storico! Me l’ha data e io l’ho portata qui, per creare un insolito pigiama: dormo con la maglia di Balotelli e i pantaloncini del Napoli. Come ho parato quel rigore? Aspettando un attimo più di Mario. La sua forza dal dischetto è che è talmente tranquillo che riesce a ritardare fino all’ultimo secondo sia il colpo sia la direzione del pallone. Io ho aspettato più di lui, ed è andata bene”.
PRESSIONE – Reina non sente troppo pressione a vestire la maglia del Napoli. In fondo, anche lui è uno del sud: “No, assolutamente. Io sono del sud, e poi a Liverpool non era molto diverso. Sono città di passione, calcistica e non”.
CORI ANTI-NAPOLI – Ecco il commento del portiere spagnolo sui cori contro la città di Napoli: “Io mi impegno con l’italiano, ma certi cori ancora non li capisco. Detto questo, qualsiasi forma di razzismo va punita, e allora ben vengano le sanzioni”.
FUTURO – Il Barcellona resta una tappa da sogno per Reina. Vincere una Liga manca nel suo palmares, ma prima c’è il Napoli: “ Dico solo che io nella mia vita ho vinto tanto, ma mai una Liga. Facciamo bene con il Napoli e poi vediamo”.
STADI ITALIANI – Il difetto dell’Italia secondo l’ex Liverpool: “ San Paolo a parte, negli stadi ci sia poca gente. Non capisco perché, i prezzi non sono tanto alti”.
ROMA – NAPOLI – Infine, ecco il pensiero di Reina in merito alla sfida di venerdì prossimo contro la Roma capolista: “Partita importantissima, perché è ancora presto e mancano tante partite. E’ difficile: i giallorossi giocano solo una volta alla settimana, hanno vinto sempre e hanno incassato un solo gol”.
PLR