Calvarese ha ‘festeggiato’ così l’errore contro la Fiorentina: ecco cos’ha confidato agli amici

 

Ieri era la notte di Halloween: con una buona dose di autoironia Giampaolo Calvarese ha «festeggiato» l’errore-orrore di mercoledì sera insieme con i suoi bambini. Il modo migliore – riporta La Gazzetta dello Sport – per esorcizzare il dispiacere dopo la svista. Perché l’arbitro di Teramo si è subito «consegnato». Agli amici ha confidato: «In campo ero sicuro di aver visto bene. E’ stata una mia decisione, ma non avevo fatto i conti con la velocità di Inler: è stato rapido a togliere la gamba ed ero convinto non avesse toccato Cuadrado. Mi spiace. Ho sbagliato, ma questo fa parte del nostro mestiere. Ecco perché mi hanno fatto piacere le parole di Braschi».

Assolto – Già, il designatore. Ha visto in diretta il «fattaccio», era allo stadio. Altre volte le sviste della sua «squadra» lo hanno mandato su tutte le furie. Non questa volta. Certo, nessun dubbio sul fatto che l’intervento di Inler fosse da rigore e non da secondo giallo, ma Braschi ai suoi collaboratori ha spiegato: «Calvarese ha fatto un ottima gara, da grande arbitro. Ha sbagliato una valutazione, ma io devo vedere l’intera direzione. E ho visto personalità e un modo di stare in campo davvero eccellente. Fiorentina-Napoli è stata una partita difficilissima, densa di episodi complicati. Calvarese era sempre sul pezzo e senza aiuti dai collaboratori. L’ho rincuorato perché ha dimostrato di poter fare partite importanti. E le farà». Una risposta indiretta alla Fiorentina. Il patron Andrea Della Valle aveva definito «inesperto e senza coraggio» Calvarese, facendo capire che avrebbe preferito un arbitro esperto. Braschi la pensa all’opposto. Ma questa volta non c’è polemica con il club viola. Anzi, Braschi ha fatto notare come allo stadio nessuno gli abbia contestato qualcosa. E anche le dichiarazioni post partita sono state giudicate «pacate e comprensibili». Apprezzato anche il comportamento di Montella dopo le incomprensioni avute a inizio stagione. Quanto a Calvarese, per il designatore aveva fatto tutto bene: giusto il rigore dato alla Fiorentina, corretto non sanzionare il contatto Mertens-Roncaglia, ben viste le simulazioni di Cuadrado (costato il primo giallo) e Rossi. Una gara perfetta, poi l’errore. Perdonato

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