VIDEO – L’ultimo Roma-Napoli: azzurri spreconi davanti a Maradona, l’ultimo gettone di Cannavaro è da incubo

 

 

di Antonio Izzo

 

Torna Roma-Napoli, stavolta la sfida vale la semifinale di andata di Coppa Italia. Una partita che fa gola ad entrambe le squadre che vivono due situazioni differenti. Giallorossi che arrivano da tre vittorie consecutive più la gara da recuperare contro il Parma, azzurri che invece non brillano in campionato e sperano di rimediare nella manifestazione che hanno vinto due anni fa. Dopo la vittoria contro la Lazio e il passo falso di Bergamo, i ragazzi di Benitez sono chiamati a riprendere il cammino. Di certo la competizione non vale gli onori di una sfida di campionato, ma di fronte c’è anche l’occasione di vendicare il 2-0 subito all’Olimpico il 18 ottobre. Si anticipò di venerdì per motivi di ordine pubblico, il giorno dopo era in programma una manifestazione No-Tav.

Maradona arriva in tempi record all’Olimpico per assistere alla gara della sua ex squadra. Dal settore occupato dai tifosi del Napoli si sentono distinti i cori di un tempo per il Pibe. Il tempo di accomodarsi in tribuna d’onore ed è la Roma ad esaltarsi per prima pur senza finalizzare. I giallorossi perdono Totti per infortunio e gli azzurri iniziano ad ingranare. Higuaìn è in panchina, così tocca a Pandev al 35′ involarsi davanti alla porta difesa dall’ex De Sanctis e sparargli il pallone addosso. Al 44′ invece è Insigne a colpire il palo da posizione ravvicinatissima. Il Napoli spreca ed è anche sfortunato: Britos si fa male alla clavicola al 44′, entra Paolo Cannavaro che mai avrebbe pensato che quello sarebbe stato il suo ultimo gettone con la maglia azzurra. Serata da dimenticare per il capitano che 60 secondi dopo il suo ingresso affonda Gervinho al limite dell’area; sul calcio piazzato si presenta lo specialista Pjanic: quasi un rigore per lui e Roma in vantaggio. Nella ripresa il Napoli dà l’impressione di poter riacciuffare il risultato: Inler colpisce il palo da fuori, più tardi lo emula Hamsik. Ma la fortuna e gli episodi si accaniscono contro gli azzurri. Orsato ha la malsana idea di concedere un penalty generoso alla Roma, dopo le scorrettezze in area tra Cannavaro e Borriello: le moviole danno ragione al difensore, non l’arbitro che permette a Pjanic la doppietta e alla Roma di ottenere l’ottava meraviglia consecutiva.

 

 

IL TABELLINO

ROMA-NAPOLI 2-0

Roma (4-3-3): De Sanctis, Maicon, Benatia, Castan, Dodo’, Pjanic, De Rossi, Strootman, Florenzi (81′ Marquinho), Totti (33′ Borriello), Gervinho (57′ Ljajic). All. Garcia.

Napoli (4-2-3-1): Reina, Maggio, Albiol, Britos (44′ Cannavaro), Mesto, Inler (83′ Dzemaili), Behrami, Callejon, Hamsik, Insigne, Pandev (67′ Higuain). All. Benitez.

Arbitro: Orsato di Schio

Marcatori: 45’+3′, 71′ Pjanic

Note: espulso Cannavaro al 70′ per doppia ammonizione. Ammoniti Pandev, Inler, Benatia.

 

IL VIDEO

 

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