Benitez: “Difficile vincere lo scudetto, cerchiamo il secondo posto. Vargas grande giocatore”

 

Rafa Benitez commenta la stagione partenopea. Il tecnico spagnolo ha parlato a Al Primer Toque su Onda Cero: Contro la Roma sapevamo di aver fatto bene anche nella gara d’andata, nonostante il 2-0 anche nel primo tempo la squadra aveva espresso un gran gioco. Siamo riusciti a limitare i giallorossi esprimendo il nostro potenziale offensivo, senza prendere gol. Callejon sta lavorando benissimo e gli ho detto che se continua così avrà molte possibilità di essere convocato in Nazionale. Mi hanno detto che lo stanno seguendo con attenzione per la Roja”.

SU MARADONA – “Io già sapevo che sarebbe arrivato, i calciatori invece no. Non ho voluto svelarlo per non distogliere la loro concentrazione, ma ho chiesto ad Higuain chi fosse il suo idolo calcistico. Non sono riuscito a parlare con Diego perchè la passione dei napoletani, com’è noto, è infinita e per ragioni di sicurezza non è stato possibile, vista la grande presenza di tifosi”.

RESOCONTO STAGIONALE –  “In campionato la Juve sta facendo benissimo, adesso non si può vincere il campionato ma chi capisce di calcio ed è oggettivo nelle analisi può riconoscere che abbiamo ancora tanto cammino da svolgere e possiamo migliorare tanto. Vogliamo far bene in campionato e nelle Coppe.Dobbiamo cercare di avvicinarci alla Roma. In Champions è stato assurdo uscire con 4 vittorie, non era mai accaduto. Resta la soddisfazione di aver dimostrato il nostro potenziale per il futuro, siamo una squadra che sta crescendo ed ha cambiato tanto sia tatticamente che come uomini, serve tempo. Gonzalo è un giocatore importante, ha bisogno di sentirsi amato per rendere al massimo e qui a Napoli questo sta accadendo, sta vivendo una grande stagione”.

SU MARCO MATERAZZI – “In Italia lo conoscono tutti, meglio non riferire ciò che si dice. Il suo tweet non si considera nemmeno, il personaggio si conosce”.

CALCIOMECATO “Il mercato spagnolo lo valutiamo, è un mercato di qualità dove i prezzi si sono abbassati per le difficoltà dei club. Ovvio che per spendere dipendiamo molto dalla gestione economica del club, che dipende a sua volta dai risultati del campo. Qui non c’è un presidente che investe improvvisamente 100 milioni, si cerca di mantenere un equilibrio senza perdere qualità. Quest’anno abbiamo fatto benissimo, la rosa ha un’età media più bassa e maggiore tasso tecnico, cercheremo di continuare in questo senso. Edu Vargas è un grande giocatore”.

 

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