GLI AVVERSARI – Si salvi chi può

Il focus sul Catania, prossimo avversario del Napoli in campionato.

US Sassuolo Calcio v Calcio Catania - Serie A
di Pasquale La Ragione (Twitter: @pasqlaragione)

 

E’ già tempo di campionato. Il Napoli, dopo la debacle con la Fiorentina, è pronto a riscattarsi al Massimino contro il Catania. I siciliani, ultimi in classifica, continuano a sperare in una salvezza che sembra improbabile.

 

SOCIETA’ – Un’annata difficile, in cui riesce tutto male. Sia in campo che fuori. Il presidente Pulvirenti ci ha provato in tutti i modi per dare una scossa alla squadra, ma questa carica di adrenalina continua a mancare nel sangue dei ragazzi con la maglia rossoblu. E anche il Massimino, stadio in cui il Catania ha basato le sue fortune passate, non fa più effetto. Le cessioni di Gomez e Lodi (riacquistato a gennaio) in estate hanno scombussolato gli schemi tattici della squadra: a pagarne lo conseguenze è stato Maran, esonerato dopo una prima parte di campionato disastrosa. Ma ora è tornato, e tutta Catania si aggrappa a lui e a Ciccio Lodi  per l’impresa impossibile: la salvezza.

 

ROSA – La gestione del mercato nella scorsa estate ha lasciato diverse perplessità. L’intesa straordinaria che ha sempre caratterizzato questo club è svanita del tutto dopo le dolorosissime cessioni di Gomez e Lodi. Il centrocampista napoletano è tornato dopo sei mesi con la maglia del Genoa, ma le sue incredibili prestazioni sono rimaste solo un ricordo. Gli elementi di qualità non mancano, ma l’idea di squadra si. Maran ha il compito più difficile: ridare gioco e serenità a un ambiente logorato da pessimi risultati e da una sorte poco gentile. Il tutto in poco, pochissimo tempo.

 

L’UOMO CHIAVE – I giocatori che potrebbero creare insidie ci sono, ma c’è un vero blocco mentale a fermarli. Nell’ultimo periodo nessuno si è messo in mostra più di altri. Ma occhio comunque a una squadra che ancora non si è arresa. E occhio al mancino di Lodi, che può far male da qualsiasi posizione, in corsa e da fermo. Sia con tiri in porta che con assist.

 

GLI ULTIMI RISULTATI – L’ultima vittoria del Catania risale al 16 febbraio, quando al Massimino è arrivato un 3-1 pesantissimo nei confronti della Lazio. Da lì in poi, problemi a non finire. Quattro sconfitte e un pareggio, per un totale di 4 punti in sei partite.  Nell’ultima giornata non c’è stato scampo: la Juventus ha vinto (faticando) 1-0 con un gol di Tevez.

 

COME GIOCA – Maran schiera il suo Catania con il classico 3-5-2 italiano. Uno schema di gioco già visto in qualche occasione nella passata stagione, ma con effetti totalmente diversi. Una difesa a tre che si trasforma a cinque in fase di non possesso con l’arretramento dei due esterni. Al centro del campo le geometrie di Lodi pronto a imbeccare le due punte con le sue micidiali verticalizzazioni. In avanti non ci sarà Bergessio perché squalificato: al suo posto probabile la presenza di Keko al fianco di Barrientos.

Catania (3-5-2): Andujar;  Bellusi, Gyomber, Rolin; Peruzzi, Izco, Lodi, Rinaudo, Monzon; Keko, Barrientos.

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