Scontri all’Olimpico, ecco la ricostruzione della sparatoria

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Questa mattina è stato arrestato Daniele De Santis, ritenuto responsabile del ferimento di tre tifosi del Napoli nella serata di ieri, prima della finale di Coppa Italia. L’uomo, 48 anni, è un ultrà romanista, noto per aver preso parte nel 2004 al blocco del derby capitolino. Stando a quanto riportato da Repubblica, l’uomo avrebbe provocato i tifosi azzurri che si stavano dirigendo all’Olimpico, lanciandogli contro dei fumogeni. La reazione dei tifosi partenopei è stata violenta, scatenando la follia dell’uomo, che non ha esitato a sparare, facendo fuoco con una calibro 7.65. Tre sono i tifosi del Napoli feriti, di cui uno in condizioni gravi, dal momento che il proiettile lo ha trafitto nei pressi della spina dorsale. Non sono mancati provvedimenti contro alcuni tifosi napoletani, con un 33enne arrestato per resistenza, lesioni a pubblico ufficiale e violenza, per il quale è stato adottato anche il provvedimento del Daspo, per un periodo complessivo di 5 anni. Altri due invece sono stati denunciati per possesso di petardo e resistenza a pubblico ufficiale. Anche per loro c’è stato il Daspo.

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