Calaiò: “A Gilardino ho consigliato Napoli, ho esultato alla vittoria della Coppa Italia”

emanuele_calaiò-500x350

 

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Emanuele Calaiò, ex attaccante del Napoli “Quando giocavo nel Napoli ho preso tante botte, ma ho vissuto bei momenti. Il mio futuro? Il Genoa ha l’obbligo del riscatto per cui immagino che mi riscatterà e poi decideremo il futuro. Sono tranquillo e felice di aver disputato questa stagione. Anche perché all’inizio ho avuto uno stiramento ed poi anche un infortunio alla caviglia, però sono adrenalinico e non vedo l’ora di iniziare una nuova avventura. Ho già parlato con Gilardino di Napoli perché a gennaio fu accostato al club azzurro e non potevo che parlarne bene. Ogni giocatore vorrebbe giocare a Napoli, solo un matto rifiuterebbe. L’emozione del San Paolo è unica per cui a Gilardino ho consigliato Napoli. Poi è chiaro che ognuno fa le sue valutazioni e non so se gli farebbe piacere fare il vice Higuain, ma deve anche mettere in preventivo che il Napoli disputerà tre competizioni. Io e Gilardino siamo molto amici per cui parliamo molto. Ha sofferto molto la mancata convocazione in Nazionale, ma lo fa in silenzio perché è un ragazzo molto riservato. Pensate che il Genoa voleva fargli fare una conferenza stampa, ma lui ha rifiutato. Il gol al Napoli? Era l’unica squadra a cui non volevo segnare mentre quel rigore alla Juventus l’ho sbagliato perché sentivo tanti occhi addosso, anche dei napoletani, ed ero emozionato. Ho esultato alla vittoria della coppa Italia del Napoli, mi ha fatto tanto piacere. Ma i tifosi meritano di vincere lo scudetto perché si ricordano sempre gli anni di Maradona e adesso serve nuovamente conquistare questo titolo”.

Impostazioni privacy