CONSIGLI PER GLI ACQUISTI – Ron Vlaar, la roccia degli Orange

 

 

La vittoria della Supercoppa ai danni della Juventus di Massimiliano Allegri non cancella quanto da sistemare c’è nell’assetto della rosa azzurra, anzi. Non è novità che la prima rete di Tevez sia stato un regalo di Natale anticipato della difesa napoletana, il che mette in evidenza quanto di già noto: i primi interventi di calciomercato Napoli a gennaio dovranno essenzialmente riguardare il reparto arretrato. Di nomi interessanti ce ne sono diversi, ma le caratteristiche ricercate sono essenzialmente due: qualità ed esperienza. Un mix che a buon mercato è forse difficile da trovare soprattutto di questi tempi, ma questo è un problema che il club azzurro potrebbe risolvere bussando alla porta dell’Aston Villa per Ron Vlaar, da alcune settimane nel mirino del ds Bigon.

 

 

CARATTERISTICHE – Della forza fisica ed il senso della posizione dell’olandese ne ha un ricordo, forse non tanto positivo, Lionel Messi, che durante gli ultimi Mondiali di calcio ha avuto a che fare da vicino con il difensore. Sintesi dell’incontro: all’argentino non è esattamente andata di lusso, per usare un eufemismo. Il metro ed 89 di Vlaar ne fanno un giocatore roccioso e temibile per gli avversari, una vera e propria muraglia difensiva, molto capace nell’anticipo e nel governo del reparto di sua competenza. Nonostante sia un destro naturale, dall’Aston Villa viene utilizzato quasi sempre come centrale di sinistra. E’ solito giocare in un modulo difensivo a 4, ragion per cui potrebbe ben adattarsi alle richieste di mister Benitez e dare quella sicurezza che spesso manca ai giocatori azzurri.

 

 

BIOGRAFIA – Nato nel febbraio dell’85 a Hensbroek, in Olanda, Ron Vlaar non intraprende la carriera calcistica sotto i migliori auspici. Quando comincia a calciare il pallone nell’Az Alkmaar tutto sembra filare liscio fin quando diversi infortuni non gli consentono di scendere in campo regolarmente, bloccando il suo processo di crescita professionale. Basti pensare che l’esordio in massima serie avviene a 20 anni compiuti. Tuttavia come si suol dire: le cose buone tardano però arrivano. In pochi anni riesce  a conquistarsi il dovuto rispetto come difensore nel suo paese e nel resto d’Europa al punto che nel 2005 Van Basten, ct della Nazionale, lo convoca e lo fa esordire nell’immediato contro la Repubblica Ceca. L’approdo in maglia Orange rappresenta una svolta in positivo per la sua carriera: l’anno successivo infatti arriva il trasferimento al Feyenoord, tra le squadre più rappresentative del paese, nella quale militerà fino al 2012. I trofei conquistati con la Nazionale (Europei Under 21, nel 2006 e nel 2007) e le prestazioni con tanto di goal nel proprio club gli valgono un biglietto per l’Inghilterra: al prezzo di 4 mln di euro l’Aston Villa si aggiudica il giocatore e dopo poche settimane gli fissa al braccio la fascia di capitano. Il contratto con gli inglesi scadrà a giugno del 2015, ma di tempo in gioventù Vlaar già ne ha perso troppo: il definitivo salto di qualità non può più aspettare, il Napoli è avvisato.

 

 

di Sabrina Uccello (@SabriUccello)

 

 

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