FOCUS – Higuain il tuffatore e il Napoli trampolino di lancio

higuain

 

“Non bisogna pensare ai soldi, ma alla maglia. Napoli merita rispetto”.
Parole e musica di Diego Armando Maradona; uno che Napoli la conosce, e pure bene, che l’ha portata sulle spalle fino al vertice, che l’ha fatta conoscere nel mondo non solo come potenza naturale, ma anche calcistica.

 

In realtà le frasi dell’ex Pibe de Oro non vengono pronunciate così, per caso. A Diego hanno chiesto un commento a questo intreccio di Calciomercato Napoli che vede protagonisti Higuain, la squadra partenopea e il Barcellona, e che tiene col fiato sospeso i tifosi azzurri.
Il Pipita, arrivato all’ombra del Vesuvio neanche un anno fa, non è parso molto restìo alla eventualità di lasciare Napoli.
E in effetti come si potrebbe esserlo quando dall’altra parte del fiume pare esserci ad aspettarti sulla riva una squadra come il Barcellona?

 

Ma Diego, che le cose del pallone le conosce, che a calcio ci giocava prima ancora che Higuain nascesse, sa bene come vanno queste cose.
“Ho sempre giocato per la maglia” ripete, e nessuno potrebbe obiettare.
Lasciò proprio il Barcellona (guarda un po’…) per arrivare a Napoli, scommettere su se stesso e su una città che l’ha accolto da Re e l’ha lasciato andare via da divinità.
E, come con Napoli, anche con Higuain Maradona ha un legame speciale: fu lui, infatti a lanciarlo in Nazionale definitivamente, a dargli fiducia con la camiseta della Selecciòn negli anni del Real, quelli della consacrazione per il ragazzo nativo di Brest ma con il River nel cuore, l’unica cosa su cui con Diego non andrà mai d’accordo.

 

Come fu per Maradona, anche Higuain è stato accolto dal pubblico del San Paolo come l’uomo della salvezza: dalla mente e dai cuori dei napoletani doveva cancellare l’immagine di uno che in 3 anni aveva segnato più di 100 gol, che aveva lanciato la squadra verso la vittoria di un trofeo, che l’aveva riportata ai fasti di anni prima dentro e fuori dai confini nazionali.
E c’è riuscito, il Pipita, con quella spontaneità che, partita dopo partita, ha conquistato tutti: gol pesanti e tante prestazioni per il bene della squadra.
Benitez gli ha affidato le chiavi delle porte avversarie e, tranne poche uscite a vuoto, le ha sempre aperte tutte.
L’interesse di un club storico come quello catalano può – e anzi deve – far piacere a qualsiasi calciatore, anche quando si è vestita la maglia del Real Madrid così a lungo.
Ma Higuain farebbe bene a pensare a cosa può essere Napoli per lui e soprattutto cosa può essere lui per Napoli.

 

In fondo, e ce lo ricordiamo bene, con la Barça (e con gli scogli) non è che Higuain abbia proprio un ottimo rapporto.
E nessuno vuole stare qui a pensare che Napoli e il Napoli siano stati per lui solo un trampolino di lancio verso il Mondiale o il primo Barcellona di turno che passa alle pendici del Vesuvio.

 

Di Gennaro Arpaia (Twitter: gennarojenius9)

 

 

 

 

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