Insigne: “Voglio fare più gol e vincere lo scudetto. Fa piacere l’interesse dell’Arsenal, ma resto qui!”

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Lorenzo Insigne non ha peli sulla lingua, e lo dimostra ancora una volta. Il folletto napoletano ha concesso una lunga intervista al Corriere del Mezzogiorno, in cui ha parlato con grande naturalezza e sincerità di Nazionale e del futuro del suo Napoli. Ecco le sue parole:

 


PRANDELLI – L’ex CT della Nazionale e nuovo tecnico del Galatasaray, dopo la brutta esperienza del Mondiale, si è reso protagonista di qualche uscita poco felice. In particolare sulla partita con il Costa Rica, quando ha gettato nella mischia anche Lorenzo“E’ impossibile dimenticare quella partita. E’ stato il mio esordio al mondiale. Ma le responsabilità non sono soltanto dei giovani o di chi ha citato Prandelli. Potevo fare meglio, ma non sento alcuna colpa”.

 



DE ROSSI E BUFFON – Se Prandelli ci è andato giù duro, i due senatori hanno fatto di peggio. Ecco le sensazioni di Insigne dopo le parole dei due: “Non mi sono mai sentito chiamato in causa. Sono sempre concentrato ed ambizioso. Non ho avuto nessun atteggiamento superficiale ed ho sudato per conquistarmi il posto”.

 



E ORA SOLO NAPOLI –  L’esperienza Mondiale, per quanto traumatica dal punto di vista dei risultati, resterà comunque un’importante lezione di vita e non solo. Ma ora la concentrazione di Lorenzo è tutta sul suo Napoli, ed è pronto a migliorarsi: “Sono arrivato a Dimaro sereno e motivato come sempre. Sarebbe stupido pensare ancora al mondiale. Si va avanti e per farlo bisogna pensare solo al Napoli, a lavorare duro per fare una bella stagione. Le motivazioni sono altissime. Voglio fare meglio dell’anno scorso, soprattutto di fare più gol. Sono napoletano per me è un orgoglio giocare con la maglia azzurra. I tifosi si sentono rappresentati da un loro conterraneo e per questo gli chiedono sempre il massimo. Ma questo non mi crea disagio. Come loro voglio scendere in campo e vincere sempre”.

 



MERTENS E CALLEJON –  Sarà dura per il folletto azzurro conquistarsi il posto da titolare: per il momento, nelle preferenze di Benitez sugli esterni d’attacco, sembrano esserci Callejon e Mertens. Ma Insigne non demorde: “Le scelte che fa il mister sono sacrosante. Noi dobbiamo fare di tutto per metterlo quanto in difficoltà. La competizione aiuta a far meglio”.

 

 


TRAGUARDI – Ecco, secondo Lorenzo, quali sono gli obiettivi da raggiungere quest’anno: “Vogliamo traguardi più importanti, ci piacerebbe regalare lo scudetto ai nostri tifosi e andare quanto più avanti possibile in Champions League. Rispetteremo gli avversari ma scendiamo in campo senza paura”.

 

ZEMAN, MAZZARRI E BENITEZ –  I tre allenatori hanno inciso parecchio nella crescita calcistica e non solo di Insigne: “Zeman mi ha aiutato molto nel momento più delicato della crescita; Mazzarri mi ha fatto esordire in serie A; Benitez è l’allenatore dal quale ho sentito fiducia e che mi ha fatto giocare di più”. 

 

MERCATO – Non è più notizia l’interessamento dell’Arsenal nei suoi confronti, manifestato a più riprese da Wenger già durante gli ultimi mesi di campionato. Ma, per ora, Insigne non lascia: “E’ un orgoglio che l’Arsenal si sia interessata a me. Ma per ora voglio restare a Napoli. Voglio vincere qui”. 

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