#NAPOLIROMA – La cronaca: la Roma al San Paolo ci lascia le penne. Il 2-0 di Higuain e Callejòn rilancia il Napoli

 

 

Un gol in apertura, uno quasi a tempo scaduto: bastano due acuti azzurri, dei beniamini Higuain e Callejòn, per annichilire la Roma al San Paolo. In una partita divisa a metà, col Napoli entusiasmante dei primi minuti e la Roma autrice di un possesso palla sterile ed improduttivo, fino al colpo del definitivo ko.
Benitez ripropone Jorginho dal primo minuto, affiancandolo a David Lopez, mentre in attacco è Insigne il titolare con Hamsik e Callejòn nel tridente a supporto di Higuain.
Problemi in difesa, invece, per Garcia, costretto a mandare in campo la coppia Manolas-Yanga-Mbiwa, e a lasciare in panchina Iturbe e De Rossi.
Con Gervinho c’è dunque Florenzi in un attacco completato dal solito Totti.
L’avvio del Napoli annichilisce la Roma: il vantaggio arriva subito, al minuto numero 3, con una girata in area di Higuain, freddo per bucare De Sanctis e abile a marcare il quinto gol in campionato.
Sull’onda dell’entusiasmo per la segnatura, gli azzurri costringono gli ospiti nella loro area di rigore, sfiorando più volte il raddoppio.
Insigne e Callejòn preoccupano la difesa giallorossa, poi è lo spagnolo a colpire la traversa al quarto d’ora.
Dopo il 20′ la Roma comincia a tenere il possesso del gioco, un possesso sterile che non preoccupa più di tanto; la squadra di Garcia preoccupa solo dai calci piazzati, prima con Pjanic, debole, poi con Totti, largo oltre la porta di Rafael.
La squadra di casa torna a svegliarsi solo sul finire del tempo: al minuto 40 è Callejòn a mancare all’appuntamento col gol, tre minuti più tardi Hamsik spara sulla traversa sull’assist di Higuain.

 

Ripresa che comincia con lo stesso canovaccio tattico: la Roma prende campo e il Napoli si difende arcigno pronto a colpire in contropiedi.
I giallorossi mettono paura a tutto il San Paolo quando Florenzi da solo in area impatta male e spedisce a lato, graziando Rafael.
Il portiere brasiliano si riscatta dopo le ultime opache prestazioni quando al 60′ salva il risultato ancora una volta con Florenzi.
Garcia fa entrare Destro e Iturbe per schiacciare il Napoli nella propria metà campo, ma agli ospiti manca il quid che potrebbe fare la differenza, e il reparto difensivo protegge egregiamente Rafael.
Il Napoli è comunque ben disposto per pungere in contropiede: al 64′ è Koulibaly a macinare 70 metri di campo e servire Callejòn in area ma il pallonetto dello spagnolo viene salvato dalla retroguardia ospite sulla linea.
L’equilibrio del match cambia quando Garcia trova l’ultimo cambio, inserendo Ljajic; la trazione anteriore condanna la Roma, trafitta alla prima ripartenza dall’attacco azzurro, a segno a 5′ dalla fine con Callejòn.
Dopo i cinque minuti di recupero di Tagliavento, il San Paolo leva al cielo la sua voce festante.
Il 2-0 lancia il Napoli al momentaneo terzo posto e a 4 punti proprio dai giallorossi.
In attesa della trasferta di Firenze, il popolo azzurro può sorridere; il Napoli, quello delle occasioni importanti, c’è sempre.

 

TABELLINO

 

NAPOLI – Rafael; Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Jorginho, David Lopez (dal 79’ Inler); Hamsik (dal 65’ Gargano), Insigne (dal 72’ Mertens), Callejòn; Higuain.
A disposizione: Andujar, Colombo, Henrique, Britos, De Guzman, Mesto, Michu, Radosevic, Zapata. All: Benitez.

 

ROMA – De Sanctis, Torosidis (dall’84 Ljajic), Manolas, Yanga-Mbiwa, Pjanic, Keita, Nainggolan, Gervinho, Totti (dal  64 Destro), Florenzi (dal 64’ Iturbe).
A disposizione: Skorupski, Cole, De Rossi, Paredes, Ucan, Somma, Emanuelson, Calabresi, Sanabria. All. Garcia.

 

Arbitro: Tagliavento

 

Marcatori: 2’ Higuain, 85’ Callejòn

 

Ammoniti: Maggio, Florenzi, David Lopez, Holebas, Nainggolan

 

 

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