Sarà quel che Salah

Gli Avversari by Stefano Tomassetti
Gli Avversari by Stefano Tomassetti

 

Una contro l’altra, le due cadute di Coppa, entrambe con una miriade di rimpianti. Durissimo il colpo subito dalla Fiorentina, che non ha sfruttato a dovere l’enorme vantaggio iniziale conquistato allo Juventus Stadium. L’obiettivo, ora, per Montella&co., è quello di arrivare più in alto possibile in campionato.

 

ALLENATORE – Ora si vince, ora si perde. Un campionato di continui alti e bassi, ma con un’idea di gioco che resta immutata. Vincenzo Montella sa come far divertire un qualsiasi spettatore, e i calciatori a disposizione glielo permettono. Si zoppica un po’ troppo in difesa, ma dal centrocampo in poi è uno spettacolo sempre godibile. Inoltre il tecnico viola ha dimostrato in più occasioni di saper gestire, con grande lucidità, anche le situazioni più complicate. L’aeroplanino è un allenatore giovane, con ancora tanto da imparare. Le premesse per diventare grande ci sono tutte.

 

 

ROSA

PORTIERI:

Norberto NETO, Luca LEZZERINI, Cristiano LUPATELLI, Ciprian TATARUSANU, Antonio ROSATI.

DIFENSORI:

Manuel PASQUAL, Marcos ALONSO, Ricardo BAGADUR, Stefan SAVIC, Josè BASANTA, Nenad TOMOVIC, Gonzalo RODRIGUEZ, Micah RICHARDS.

CENTROCAMPISTI:

Milan BADELJ, Borja VALERO, Merlo OCTAVIO, Juan Manuel VARGAS, Jasmin KURTIC, Rodriguez JOAQUIN, Alessandro DIAMANTI, Alberto AQUILANI, Aleandro ROSI, Andrea LAZZARI, Josip ILICIC, Matias FERNANDEZ, David PIZARRO, Mohamed SALAH.

ATTACCANTI:

Federico BERNARDESCHI, Giuseppe ROSSI, Mario GOMEZ, Khouma el BABACAR, Mounir EL HAMDAOUI, Alberto GILARDINO.

 

 

COME GIOCA – 4-3-2-1

Neto; Richards, Gonzalo, Savic (Basanta), Alonso; Borja Valero, Badelj, Aquilani; Diamanti, Salah; Gomez.

Gli infortuni e le difficoltà di inizio stagione hanno complicato le cose a Montella, che ha dovuto cambiare più volte schema di gioco e interpreti. Poi il mercato, perfetto, con la cessione di Cuadrado per 35 milioni e l’arrivo di Mohamed Salah, che ha ridato alla Fiorentina un’identità precisa: il gioco dei viola è uno dei più apprezzati d’Italia, con una mentalità che va oltre i limiti italiani. Palla a terra, palleggio rapido e verticalizzazione al momento giusto, con l’egiziano pronto a spaccare in due le difese con le sue incredibili accelerazioni sfera al piede prettamente mancino. Importante anche il recupero, fisico e psicologico, di Mario Gomez, che ha ricominciato a segnare con una certa regolarità.

 

 

L’UOMO CHIAVE –  Facilmente intuibile per tutti: Mohamed Salah. L’esperienza al Chelsea poco memorabile, anche perché chiuso da mostri sacri come Hazard, Oscar, Willian e chi più ne ha più ne metta. L’arrivo alla Fiorentina lo ha consacrato come fenomeno assoluto, un vero e proprio lusso per il nostro campionato. Pazzesca la rapidità di gambe, con quella palla sempre incollata al piede sinistro. L’incubo di ogni difensore. Ah, una curiosità: quando vestiva la maglia dei ‘blues’, fu richiamato dall’Egitto per assolvere al servizio militare obbligatorio. Poi, però, ne fu esonerato e quindi ha potuto continuare tranquillamente la sua carriera. Per fortuna.

 

 

di Pasquale La Ragione (twitter: @pasqlaragione)

 

 

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