#NAPOLIFIORENTINA – Il match: Mertens, José e il Capitano. 3-0 alla Viola, il sorriso dopo il ritiro

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Dal San Paolo Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)

 

Si respira di nuovo aria di casa. Il San Paolo riapre le porte alla partita delle tre alla domenica, e il Napoli le riapre alla vittoria.
3-0, con tre sorrisi e tutti a casa. Tutti criticati e tutti in ritiro, che per una volta pare essere servito, almeno nel carattere, oltre che nel risultato.
Lo dimostra il punteggio, ma soprattutto quell’abbraccio prolungato di tutto il gruppo vicino alla panchina di Benitez prima del fischio d’inizio.
Il Napoli gioca male, ma vince, ed è di nuovo una squadra.

 

Benitez schiera il miglior undici possibile, con i ritorni di Strinic e Koulibaly, i muscoli di Gargano a centrocampo e il trio Mertens-Callejòn-Gabbiadini dietro Higuain.
La Fiorentina di Montella non è uno specchio, ma è tutta un esperimento: il tridente d’attacco è infatti composto da Vargas e Ilicic insieme al pericolosissimo Salah.

 

Partenza molle di entrambe le squadre, preoccupate a non prenderle prima di darle; la prima emozione arriva al 10’, quando sul cross di Mertens arriva Badelj a deviare il pallone sul palo, quasi sfiorando autogol.
Gli ospiti non oppongono resistenza ad un Napoli che cresce col passare dei minuti; al 24’ ecco puntuale il gol di Mertens, che rientra sul destro e a giro batte Neto.
Messe le cose in chiaro, il Napoli pensa a tenere le redini; l’altra emozione del primo tempo è il gol non dato a Gonzalo Higuain, che da quasi trenta metri scarica il destro, ma la palla si diverte a giocare tra traversa e linea di porta ingannando un colpevolissimo giudice di porta.

 

La ripresa non cambia la trama del match, nonostante le mosse di Montella; il tecnico napoletano manda in campo Gomez e Joaquin ma nessuno dei due riesce a dare la sveglia ai Viola, davvero poca cosa anche nel secondo tempo.
Più incisive, per una volta, le scelte di Benitez; lo spagnolo manda in campo Hamsik ed è proprio lo slovacco al 71’ a siglare il raddoppio, in anticipo bucando Neto.
Il secondo gol sblocca il Napoli nelle idee, con spazio a sufficienza anche per Insigne (sempre più minuti in campo per lui) e Zuniga, con un occhio anche rivolto alla gara di giovedi in Germania.
Sostituzione e tempo per rifiatare, dunque, anche per Higuain, che a Wolfsburg sarà tra i più attesi e che aveva sprecato davanti a Neto una delle occasioni più limpide del match poco prima di uscire.
Nella domenica quasi perfetta, mancava il sigillo di uno dei più chiacchierati; e allora a due giri di lancette dal novantesimo, la scena se la prende José Callejòn, che spiazza tutti e marca il decimo gol di questo suo campionato, con tanto di esultanza ad allontanare le ombre di tre mesi bui da quell’ultimo gol a Cesena nella serata della Befana.
Senza troppi problemi, il Napoli torna a prendersi i tre punti in un campionato che ad otto giornate dalla fine ha ancora tanto da dire.

 

Il primo sorriso dopo il Sassuolo, il primo dopo il ritiro forzato, il primo dopo le parole e le chiacchiere sui comportamenti libertini di chi in rosa dovrebbe essere leader ed invece in campo spesso recita la parte dell’indolente.
Il primo sorriso per arrivare carichi in Germania. E tornare da lì con il sorriso vorrebbe dire dare un calcio ai problemi, ai pensieri, alle parole.
Forse persino al ritiro.

 

TABELLINO
NAPOLI-FIORENTINA 3-0

 

Napoli (4-2-3-1): Andujar; Maggio, Albiol, Koulibaly, Strinic; D. Lopez, Gargano; Callejon, Gabbiadini (dal minuto 64 Hamsik), Mertens (dal minuto 81 Zuniga); Higuain (dal minuto 75 Insigne).
A disp.: Rafael, Mesto, Henrique, Britos, Jorginho, Ghoulam, Inler, D. Zapata, De Guzman. All.: Benitez

 

Fiorentina (4-3-2-1): Neto; Richards, Savic, Basanta, Pasqual; Kurtic, Badelj (dal minuto 70 Pizarro), Borja Valero; Vargas (dal minuto 58 Joaquin), Salah, Ilicic (dal minuto 46 Gomez).
A disp.: Rosati, Gonzalo Rodriguez, Tomovic, Aquilani, Rosi, Alonso, Mati Fernandez, Diamanti, Gilardino. All.: Montella

 

Arbitro: Damato di Barletta

 

Marcatori: 24’ Mertens, 71’ Hamsik, 89’ Callejòn

 

Ammoniti: 42’ Koulibaly, Vargas, 63’ Strinic

 

 

 

 

 

 

 

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