RILEGGI LIVE – De Laurentiis: “Maggio rinnova per tre anni. Ci servono tre acquisti mirati. Se Benitez resta sarò l’uomo più felice del mondo”

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Aurelio De Laurentiis, nonostante il silenzio stampa, parlerà a radio Kiss Kiss alle ore 13. Segui la diretta con noi!

 

13.21 – “L’incontro di lunedì? Siamo in silenzio stampa, quindi i media possono inventare. Tra me e Rafa c’è un rapporto di stima, quello che leggo mi fa sorridere ma ora ci sono abituato. Sono andato da Benitez l’altro ieri, solo io e lui, per chiarirci anche su quelle che erano le situazioni di queste prossime partite importantissime per me e per lui. Ognuno di noi due ha la voglia e la volontà di fare il massimo del massimo, e quindi di recuperare anche sviste passate. Stadio? Abbiamo dato agli architetti dello Juve Stadium l’incarico di dare al comune il progetto di massima, dopo di ché il Comune deve decidere per poi finire al progetto attuativo di 60 giorni, e poi di nuovo il via libera del Comune per poi iniziare i lavori. Se il Comune non ci fa perdere tempo, se il 31 maggio consegno il progetto e il Comune mi dà l’ok, potremmo cominciare il 1′ marzo o aprile dell’anno prossimo, ma se sono veloci anche prima.
Ho dovuto chiedere a Zamparini il permesso per usare lo stadio per iscrivermi alla UEFA. Per quanto riguarda il vivaio: sto cercando di acquistare un terreno per costruire da quattro a sei campi per le dieci squadre giovanili. Ecco quello che stiamo facendo. Il mercato? Non mi sembra che la nostra squadra non se la possa giocare, quindi il mercato fatto è più che positivo. Non dimentichiamo i più di 90 milioni spesi due estati fa. Comprare per comprare come amano i tifosi no, non sono abbonato alla fiera del cretino. Quest’anno purtroppo chiuderemo in rosso, abbiamo sfiorato il monte ingaggi e tutto, ciò nonostante investirò soldi miei per stadio e centro giovanile. Se entriamo in Champions avremo la possibilità di ossigenarci e quindi rinforzarci. Devo fare tre acquisti mirati: non mi sembra che bisogna fasciarci la testa. Squadre come il Real, United, che fatturano 600 e più milioni, non sono prime in classifica. E la Roma? Hanno speso tanto eppure hanno i loro problemi. Non siamo secondi a nessuno e Rafa è un grandissimo allenatore. Daremo ai napoletani uno stadio degno di essere chiamato tale”.

 

13.30 – “Io a Rafa gli ho detto che decide lui, può stare uno come cinque anni. Se riesce a convincere la sua famiglia, lo aiuteremo in tutto. Se vuole resta io sarei felicissimi. Lui mi ha detto che deve parlare con la famiglia: vediamoci sabato e ne parliamo approfonditamente. Poi ho incontrato Bigon e abbiamo rinnovato con Maggio per i prossimi tre anni. Alfano incolpa i club? Non può farlo, al ministro dell’interni basta applicare la legge inglesi, e non capisco perché lui sia silente. Ci sono stati guai alla finale di Coppa Italia, guai con i tifosi del Feyenoord, poi succede a Torino. Allora basta, non cominciate a dire è colpa dei club, perché i club ne hanno le tasche piene. Il pugno di Denis? Non vorrei essere nei panni di Tosel, bravissima persona, ma si trova prigioniero di una Federcalcio che non ha cambiato né rinnovato tutto. Non sono d’accordo con le squalifiche, ma una bella multa a fine campionato di duecentomila euro così che la prossima volta ci pensi due volte. Questi signori vanno colpiti sul denaro, non è giusto colpire le società. I calciatori sono vulnerabili sui soldi. Se Benitez resta sarà l’uomo più felice del mondo, se non resta ne troveremo uno altrettanto bravo. Si devono preoccupare solo che io non me ne vada”.

 

 

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