CHI E’ – Vlad Chiricheș, quantità e qualità per una difesa formato europeo

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Sono tanti i nomi di papabili difensori centrali che hanno riempito il taccuino del mercato Napoli di Giuntoli, ma proprio l’ultimo arrivato, trascritto soltanto alcuni giorni fa, ha battuto la gran concorrenza. Si tratta di Vlad Chiricheș, classe ’89 del Tottenham, accostato in passato alla Roma e seguito in questa sessione di mercato anche dalla Fiorentina. Il Napoli è stato in grado di trovare rapidamente un accordo con la dirigenza degli Spurs e inoltre la destinazione ha trovato fin da subito il favore del giocatore.

 

CARATTERISTICHE DI CHIRICHES

 

Nato a Bacău il 14 novembre 1989, Vlad Chiricheș si è formato in Romania, passando dall’Internațional Curtea de Argeș al Pandurii, per poi raggiungere la Steaua Bucarest, con la quale ha avuto inizio il suo cammino europeo. Proprio con questa maglia è riuscito a conquistare un campionato rumeno e una Supercoppa di Romania nella stagione 2012-13, nella quale, a livello personale, è stato premiato anche come miglior giocatore rumeno. Il Napoli lo ha acquistato dal Tottenham, dove non ha trovato la continuità di gioco sperata, soprattutto a causa alcuni problemi fisici. Grazie a lui il Napoli potrà vantare un altro difensore centrale, dopo Albiol, con grande esperienza in campo internazionale. Il suo punto di forza principale è senza dubbi il fisico, che gli consente d’essere molto efficace negli interventi e pericoloso nell’area di rigore avversaria. Dotato di un buon piede, può all’occorrenza ricoprire il ruolo di terzino destro, ma a volte tende a trattenersi eccessivamente al di fuori dell’area di rigore, tentando dribbling o progressioni che potrebbero lasciar scoperta la sua zona di campo.

 

DOVE GIOCHERA’ CHIRICHES

 

Il Napoli ha trovato con Chiricheș il secondo titolare del reparto difensivo centrale. Sarà in grado di offrire qualità ed esperienza che, con Reina, Albiol e Valdifiori, pare poter essere l’accoppiata vincente di questa nuova gestione. Saltato il ritiro di Dimaro, Sarri dovrà lavorare molto sui suoi movimenti, facendolo inserire al meglio nei suoi schemi, sfruttando per questo le prossime amichevoli azzurre contro avversari di caratura internazionale. Non sarà di certo l’alternativa sulla fascia difensiva che Giuntoli sta cercando, ma all’occorrenza Sarri potrà sfruttare anche questa sua dote, come avvenuto in passato con Britos, ma con ben altra qualità e quantità.

 

di Luca Incoronato (Twitter: @_n3ssuno_)

 

 

 

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