Bruno: “Sogno di spaccare la bocca a Bonucci, così non parla per cinque mesi!”

Pasquale Bruno è passato alla storia caratterialmente per non essere emblema di simpatia ma da questo momenti in poi sarà ricordato anche per il suo “sogno nel cassetto”. Intervistato da TuttoMercatoWeb l’ex difensore ha infatti rivelato: L’altra sera guardavo la Juve contro il Toro e vedere Bonucci protestare mi ha fatto pensare. Mi piacerebbe avere la possibilità di essere in campo oggi, in un Juventus-Torino contro Bonucci. Vederlo così tanto eccitato, euforico, pronto a protestare sempre, mi ha fatto immaginare Pasquale Bruno nel tunnel che da un pugno in faccia a Bonucci, gli spacca il labbro con cinque punti di sutura e così non parla per cinque mesi. E’ insopportabile per il suo comportamento. Io ero antipatico, forse il peggiore di tutti, ma davo tanto e protestavo poco. E’ il mio sogno nel cassetto. Mi da fastidio e prendo come esempio il rigore dato contro il Bologna per un fallo su Morata. Mentre i giocatori del Bologna protestavano arriva Bonucci a dire all’arbitro che era rigore. Non esiste. Fossi stato un giocatore del Bologna mi sarei fatto cacciare subito. Gli avrei dato un pugno, è insopportabile il suo comportamento. Come giocatore lo discuto perché secondo me è un calciatore normale, ma l’atteggiamento, con le mani sempre alte a protestare. Anche Rocchi nell’ultima partita quando lo ha ammonito gli ha detto ‘non iniziare a protestare’, quindi anche loro lo sanno che protesta ma non fanno niente”.

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