Higuain: “Sarri è come un padre, con lui sto crescendo. Non penso al futuro, vivo il momento”

Rigore Higuain ©Getty Images
Rigore Higuain ©Getty Images

Protagonista indiscusso in Serie A ma soprattutto in casa Napoli, Gonzalo Higuain ha rilasciato alcune dichiarazioni sul momento che vive in azzurro ed il rapporto con Maurizio Sarri ai microfoni della rivista Undici. Interessanti e curiosi i retroscena raccontati dal bomber argentino che sottolineano l’ottima aria che si respira nello spogliatoio del Napoli: “Sarri è come mio padre. Sottolinea principalmente i miei lati negativi: mi ha detto subito ciò che pensava di me, nel bene e nel male. In fondo crescere è imparare dagli errori. Sarri mi ha trasmesso tutta la sua fiducia. Apprezzo il suo essere un uomo onesto a cui piace giocare un bel calcio”.

PERSONALITA’ – Da quest’anno Higuain sembra essere un giocatore diverso sotto molti punti di vista, a partire dalla personalità dimostrare sul campo da calcio: “Non penso di poter cambiare da un giorno all’altro. Ho un carattere forte, perché mi piace sempre vincere. Se reagisco in certe maniere dipende solo da questo, gioco sempre per vincere. Da piccolino ero già abituato al calcio, al clima della partita. La mia aspirazione massima era fare il calciatore. A Napoli mi trovo molto bene, sono felicissimo dell’amore che mi hanno dimostrato tutti e spero di godermi al massimo il tempo in cui resterò qui. Il presidente ha fatto un grande sforzo per avermi. Amo eterno? Io vivo al momento”.

ARTE DEL GOL – Attaccante puro, sta diventando un modello di ispirazione per molti giocatori, soprattutto i più giovani che militano in Serie A. Il suo segreto è: “Aiutare la squadra a vincere le partite. Ovviamente non si può fare sempre gol. Il calcio in tv? Solo se c’è una partita interessantissima e divertente. Altrimenti provo a fare altre cose, anche per non stare sempre con la testa nel calcio”.
S.U.
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