IL PERSONAGGIO – Nikola Kalinic, da spauracchio a possibile compagno

Nikola Kalinic (Getty Images)
Nikola Kalinic (Getty Images)

 

Quattordici agosto 2015. Siamo in pieno ferragosto quando la Fiorentina, dietro suggerimento di Paulo Sousa, decide che il centravanti della prossima stagione sarà Nikola Kalinic. Una scelta che lascia perplessi molti tifosi viola, che dopo la cessione di Gomez si aspettavano un colpo di grido nel ruolo di ‘numero 9’; ma la scelta dei Della Valle trova il riscontro di diversi addetti ai lavori, che fin da subito definiscono i 5 milioni spesi per acquistarlo dal Dnipro “un buon investimento”. Ebbene si, ci avevano visto lungo. Il croato in 25 gare disputate ha timbrato il cartellino per ben 11 volte, servendo inoltre la bellezza di sei assist vincenti. Grazie alle sue buone prestazioni alcuni club di A hanno iniziato a farsi avanti: anche nel calciomercato Napoli c’era stata qualche notizia in materia. Gli azzurri avevano mostrato un interessamento per il centravanti come vice o addirittura come possibile sostituto di Higuain in estate. Il patron De Laurentiis è sempre stato affascinato dalle caratteristiche tecniche del giocatore. Come riportato da ‘Repubblica’ durante la sessione invernale di calciomercato il presidente azzurro avrebbe chiesto informazioni alla Fiorentina, arrivando a pensare di proporre alla Viola un’offerta plurimilionaria per accaparrarsi il talento croato. Una folle idea che al termine del campionato potrebbe davvero prendere forma, con o senza il Pipita. Fanno gioco anche alcune dichiarazioni dell’agente dell’attaccante: Tomislav Erceg però in una recente intervista ha smentito i contatti con il Napoli. Forse per lasciare tempo e tranquillità al suo assistito. Per ora quindi il calciomercato è tutto rimandato a giugno. Mancano poche ore all’importante partita di questa sera fra Fiorentina e Napoli. Il centravanti, ritornato finalmente al gol dopo dodici partite a secco, è deciso a lasciare il segno in questa sfida davanti al suo pubblico. Guiderà l’attacco viola e sarà lo spauracchio principale di Albiol e Koulibaly stasera. Per il momento un avversario da temere, ma chissà, magari fra qualche mese potrebbe anche essere un compagno di squadra.

di Oscar Maresca

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