Fair play finanziario: mezza serie A è a rischio

Mancini (© GettyImages)
Mancini (© GettyImages)

Il caso Parma è lontano solo dieci mesi eppure riecheggiano ancora in Lega gli spettri di situazioni che, seppur non ugualmente tragiche, presentano profili simili a quelli della società emiliana di qualche mese fa. Sono ben 12 su 19 infatti le società di serie A che hanno chiuso l’ultimo bilancio in rosso. Ciò crea non pochi allarmismi in Figc perché dal 2018-19 entrerà in vigore il fair play finanziario che imporrà a tutte le società partecipanti al massimo torneo nazionale, come minimo, il pareggio di bilancio. Il campionato di serie A presenta complessivamente una perdita di circa 365 milioni di euro legata all’anno 2014-15, con un indebitamento al netto dei crediti di 1,7 miliardi. Quest’ultimo è aumentato nell’ultimo anno di circa 100 milioni a fronte di un mutuo con Credito Sportivo acceso dall’Udinese per il nuovo stadio, proprio come ha fatto la Juventus qualche anno fa. Insomma la situazione non è delle migliori e per far fronte a questo problema la Fgc ha intenzione di intervenire (secondo Tuttosport) già dalla prossima estate, bloccando letteralmente il calciomercato delle squadre in deficit. Un duro colpo che metterebbe con le spalle al muro mezza serie A. Di seguito vi riportiamo le società che più di tutte rischiano di vedersi inflitta questa pesante sanzione:

INTER. Presenta attualmente 502 milioni di euro di perdite.

MILAN. Si prevede una chiusura di bilancio a -125 milioni.

ROMA. Presenta il passivo più alto dei quattro anni sotto la gestione Pallotta : -58,5 milioni.

GENOA. Ha un passivo di 26,1 milioni di euro da sommare al debito con l’Erario.

SAMPDORIA. Considerando solo la stagione 2014-15 il passivo è di una decina di milioni.

 

R.R.

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