Arbitro aggredito, campionato sospeso dal giudice sportivo

arbitro-picchiatoUna brutale aggressione all’arbitro e la decisione di interrompere il campionato per dare un segnale a tutto il movimento. Succede a Pavia dove durante San Martino-Frascatorre, il direttore di gara Mirko Pelaia, premiato la scorsa estate come miglior esordiente, espelle per doppia ammonizione Francesco Ganci, numero 10 del Frascatorre che perde le staffe e lo aggredisce con un pugno al labbro e uno alla nuca. L’arbitro finisce all’ospedale con una prognosi di sette giorni, partita sospesa, e vittoria a tavolino dai padroni di casa, ma la zuffa continua anche fuori dal campo e dentro gli spogliatoi. Il delegato provinciale della Lega nazionale dilettanti Roberto Del Bo, presente prima sugli spalti e poi a bordo campo proprio per verificare la situazione in una partita tanto a rischio, decide per la sospensione del campionato. Ecco il comunicato:

“In riferimento al vile, bestiale ed inaccettabile gesto di violenza compiuto da tesserato della società Frascatorre, dispongo la sospensione del campionato di terza categoria. Sono sconcertato per quanto accaduto a San Martino, un episodio inqualificabile. Il provvedimento, lungi dall’avere l’ intento di colpevolizzare l’intero movimento dilettantistico provinciale, vuole al contrario rappresentare un segnale forte da parte di tutti coloro ( Società, Dirigenti, Tesserati, Volontari ) che operano ed hanno sempre operato per un calcio sano, all’insegna della correttezza e del fair-play. Auspico che la giornata di sospensione possa diventare momento di seria riflessione, di recupero dei valori fondanti il calcio dilettantistico e dia la spinta e la forza a tutte le Società, che con abnegazione ed innumerevoli sacrifici svolgono una fondamentale opera sportiva e sociale, per allontanare i violenti che, nel corso della corrente stagione sportiva, hanno più volte estrinsecato la loro incompatibilità con lo sport in generale ed il calcio in particolare. Esprimo inoltre, da parte di tutto il movimento calcistico pavese, profonda vicinanza alle Sezioni Arbitrali provinciali ed agli Ufficiali di
gara che hanno subito atti di violenza e che, nonostante tutto, hanno continuato fino ad oggi a garantire lo svolgimento e la regolarità dei nostri Campionati”.

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