Rivoluzione per il calcio italiano: via al progetto “Squadre B”

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Pronta una vera e propria rivoluzione per il calcio italiano. Secondo quanto riferisce ‘Il Corriere dello Sport’, dal prossimo anno potranno essere iscritte alla Lega Pro anche le squadre B delle formazioni di Serie A: un vero e proprio campionato delle squadre riserve. Quest’oggi Gravina, presidente della Lega Pro, presenterà a Tavecchio il Progetto Squadre B che, a seconda dei tempi decisionali della Federcalcio (il consiglio federale esaminerà la questione martedì 26 aprile: la Juve guida il fronte del sì; Lotito quello del no) può scattare addirittura all’inizio della prossima stagione o la più tardi fra un anno. Ecco i punti salienti del progetto che verrà presentato:

1) Partecipazione della Squadra B dei club professionisti di A al campionato di Lega Pro.
2) I punti conquistati dalla Squadra B valgono per la stessa e per l’avversaria, ma, al termine del campionato, la squadra B non viene né promossa né retrocessa.
3) L’organico di ogni squadra B deve essere comunicato alla Lega Pro al termine della sessione estiva e invernale del mercato.
4) Se l’organico riserve della prima squadra risulta insufficiente, via libera all’integrazione con i ragazzi del settore giovanile.
5) Addio al campionato Primavera.
6) Rispetto delle regole della Lega Pro: rinuncia ai contributi, esclusione dal voto in assemblea, indicazione del terreno di gioco.
7) Modalità d’iscrizione: le società che intendono partecipare al campionato di Lega Pro con la squadra B, pagano la quota alla stessa Lega.
8) Stranieri: sì ai giocatori comunitari, no ai giocatori extracomunitari che in Lega Pro non possono giocare.

Una vera e propria rivoluzione che potrebbe permettere così ai giovani della Primavera di fare esperienza senza vagare senza meta nelle serie inferiori.

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