Messi-Barcellona, rapporto a rischio? “Leo non si sente protetto dai blaugrana”

Messi ©Getty Images
Messi ©Getty Images

A Barcellona potrebbe avvenire l’inimmaginabile: il rapporto tra la società blaugrana e Lionel Messi non sarebbe più così saldo come in passato, e questo soprattutto per colpa delle recenti vicissitudini giudiziarie che hanno visto l’asso argentino suo malgrado al centro delle cronache per una maxievasione fiscale che le autorità spagnole hanno portato alla luce, condannando ‘La Pulce Atomica’ a 21 mesi di carcere. In più l’umore di Messi è stato messo ulteriormente alla prova dalle critiche arrivate dall’Argentina dopo la seconda finale consecutiva di Coppa America persa poche settimane fa, con entrambe le volte a vedere il Cile farsi beffe della Seleccion. Ad aggiungere ulteriore sale sulla ferita concorre anche il fatto che per l’Albiceleste le disfatte nelle grandi finali salgono a tre dal 2014 ad oggi, considerando anche l’esito sfavorevole nell’ultimo atto della Coppa del Mondo nel 2014.

Messi è stato condannato assieme al padre, ma senza detenzione, anche se questo rappresenta una macchia per la sua immagine di giocatore e di persona. Tra l’altro il contratto di Messi con il Barça scade a giugno 2018 e solitamente un campione del suo calibro viene blindato già tempo prima. A paventare la possibilità di un clamoroso divorzio è stato Javier Tebas, presidente della Liga spagnola, l’equivalente della Lega Serie A italiana, per il quale la dirigenza catalana avrebbe preso in malo modo la vicenda che ha riguardato il suo calciatore simbolo. Ed oggi il quotidiano iberico sportivo ‘Marca’ ha scritto: “Messi si sente alla stregua di un perseguitato e non sente adeguata protezione dal Barcellona”. I tifosi del Barcellona nel frattempo si stanno organizzando per cercare di rasserenare il loro beniamino, lanciando l’hashtag sui social network: ‘#WeAreAllLeoMessi’.

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