DITELO VOI – Milik ha spazzato via il fantasma di Higuain?

Ditelo Voi by Stefano Tomassetti
Ditelo Voi by Stefano Tomassetti

Arek Milik ha dimostrato, nonostante gli scetticismi iniziali, di essere un bomber di tutto rispetto: il polacco ha siglato, tra campionato e Champions League, 4 gol in 2 gare giocate da titolare, proponendosi subito come una delle sorprese di questo inizio di stagione. Ovviamente la strada da fare è ancora molto lunga per consacrarsi ma l’ex Ajax è già entrato nel cuore di molti napoletani. Perciò, in virtù del nuovo episodio riguardante la rubrica Ditelo Voi abbiamo chiesto proprio ai tifosi se Milik ha effettivamente possibilità di scalzare Higuain, e se il fantasma dell’argentino è stato definitivamente allontanato dalla mente dei supporters partenopei.

Il primo punto di vista articolato arriva da Marco Meola, che spiega: “Secondo me è semplicemente un giocatore diverso. Caratteristiche tecniche e movimenti diversi (ad esempio di testa è sicuramente più forte del Pipita) ma non sono paragonabili. Inoltre Arek è molto giovane e ritengo che con Sarri possa migliorare tantissimo. Direi comunque di aspettare ancora un poco e valutarlo anche dopo le partite con squadre meglio organizzate in difesa. Detto ciò, meglio di così non poteva iniziare. E l’impressione è che anche come persona sia un ragazzo serio, in gamba e anche simpatico. Lo vedo molto contento di essere a Napoli, e per noi questo è l’aspetto più bello“.

Antonio Grasso dimostra invece di pensare ancora a chi c’era prima, inevitabilmente in maniera non troppo positiva: Io ancora bestemmio forte quando vedo Higuain! Milik è un gran bel giocatore ma è ancora lontano dalla completezza del Pipita. Ci arriverà sicuramente, ma per ora la differenza la fa il talento di tutta la rosa”. Proprio su Higuain, Salvatore Marcello “provoca” con questa osservazione: “Napoli piange un attaccante MOLTO forte che ha stupito con una stagione allucinante “rischiando” la Scarpa d’Oro e ci sta… Ma cosa dovrebbero dire quelli che hanno rinunciato a Ibrahimovic? O, ancor prima, a Shevchenko?”.

Tornando a Milik, altri elogi arrivano da Alfredo Zucchi: “Mi ha sorpreso la sua bravura di testa. Detto questo, in Olanda dicevano di lui “mai visto un sinistro così”, in nazionale batteva calci d’angolo e punizioni. Secondo me non abbiamo ancora visto il suo repertorio intero. Ovviamente ci sono dei fondamentali in cui deve migliorare, penso allo stop ad esempio (anche Cavani era grezzo nello stop all’inizio)”. Anche Mario Acerra propone una riflessione molto interessante, che esula dal tifo in sé: “Più che dimenticarlo noi tifosi è la squadra a dover dimenticare Higuain. Nel primo tempo di Palermo, il Napoli ha giocato come se ci fosse ancora il Pipita, mentre nel secondo si sono visti gli inserimenti dei centrocampisti negli spazi creati da Milik, e ieri si sono visti i cross alti. Se la squadra si adatterà, noi tifosi non avremo bisogno di dimenticare nessuno“.

Mario Zannella crede invece che dimenticare chi c’è stato prima sia impossibile: Credo di no, Milik non ci farà dimenticare Higuain. Non per un discorso tecnico o tattico o per quanti gol riuscirà a fare, ma per come il Pipita ci ha lasciato. Io sono felicissimo con la mia compagna, ma non mi dimentico delle ex, se non altro per la ferita lasciata.
Se poi vogliamo dirla tutta Higuain è più forte di Milik, è tra i migliori al mondo al momento, ma il nostro ragazzo è giovane, serio, motivato, ha un’ottima squadra intorno e una guida migliore. Sono certo che se anche non dimenticheremo l’argentino di sicuro non lo rimpiangeremo“.

Infine, chiudiamo con la battuta di Giuliano Di Costanzo: Abbiamo trovato il nuovo Pampa Sosa, almeno per i colpi di testa!”.

 

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