LE PAPAGELLE di Napoli-Empoli: Mertens ‘studia’ bene, Reina salvatutto. Bentornato, Chiriches!

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Poteva essere una goleada, invece il Napoli riesce a strappare una vittoria non priva di sofferenze, contro una squadra che è sembrata davvero poca cosa. Il gol di Chiriches toglie qualsiasi velleità di rimonta all’Empoli, ma fino al raddoppio gli azzurri hanno rischiato più volte di prendere il pareggio e in un’occasione solo un grande Reina ha evitato il peggio. Contro la squadra più sterile d’Europa ce lo potevamo anche evitare. Poco male, alla fine erano i tre punti che servivano: meglio giocare così e vincere, soprattutto alla vigilia della sfida dell’anno.

REINA 7 – La sua partita ha un picco improvviso dopo 65 minuti di sbadigli quando Maccarone ha davanti a sé la porta spalancata e tenta di beffarlo con un missile che Pepe spedisce a casa con una parata plastica spettacolare. Si ripete un quarto d’ora dopo, sempre sul neo entrato Maccarone.

MAGGIO 6 – Inizio timido, qualche errore in disimpegno, poi prende le misure e inizia a coprire la fascia con costanza e abnegazione. Molto amato dal pubblico, strappa sempre tanti applausi, ma cala alla distanza. Dal 77′ Hysaj sv

CHIRICHES 7 – Neanche una sbavatura in difesa, poi la soddisfazione del gol, che vista l’esultanza sa tanto di liberazione dopo un periodo molto difficile. Bene così, Sarri ha ritrovato un centrale preziosissimo, spesso ingiustamente sottovalutato.

KOULIBALY 7 – Non butta mai via il pallone, esattamente come gli chiede Sarri, e questo a volte lo espone a errori clamorosi come contro la Roma, altre invece lo propone come un centrale elegantissimo, oltre che insuperabile.

GHOULAM 6,5 – Coi bajitos lì davanti dovrebbe tentare più spesso il cross basso anziché quegli spioventi che finiscono sempre fagocitati dai difensoroni avversari. Tutto sommato, comunque, una buona partita.

ALLAN 6,5 – In mezzo al campo si lotta e lui di certo non si estranea, anzi contribuisce a rendere la tenzone più interessante proponendosi anche in avanti a caccia del gol, che quest’anno proprio non vuole arrivare. Dal 69′ Hamsik 6 – Entra bene, smista ottimamente il pallone, seppur in un tempo così ridotto.

JORGINHO 6 – Una gara in crescendo rispetto alle ultime, un solo passaggio sciagurato e un missile dal limite e solo uno Skorupski versione Superman riesce ad evitare che finisca in rete. Esce fra gli applausi del pubblico. Dal 71′ Diawara sv

ZIELINSKI 6 – Qualche mese fa giocava con questa squadra, eppure i compagni sembrano averlo dimenticato. Prende parecchie botte, si destreggia bene in mezzo al campo pur senza combinare niente di indimenticabile.

CALLEJON 6,5 – La nuova conformazione tattica lo vede più vicino a Mertens e quindi più presente in zona-gol. Bellissimo il cross teso rasoterra che regala al belga il pallone dell’1-0, dopo aver sfiorato anche la segnatura in prima persona.

MERTENS 6,5 – Studia i movimenti del rapace d’area e lo studio paga: attento a fiondarsi nello spazio quando sta per partire il pallone, trova il tap-in vincente sul secondo palo dopo 50 minuti e numerosi tentativi. Può crescere ancora tanto in questo ruolo.

INSIGNE 5,5 – E’ difficile giudicare Lorenzo in questo momento. La voglia è tanta, e si vede, ma non gli riesce neppure la giocata più semplice e sembra quasi voler fuggire da se stesso e da questo benedetto gol che non arriva. Almeno c’è di buono che il (poco) pubblico non lo fischia: in questo momento il ragazzo va sostenuto ad oltranza, anche se ha le scarpe strettissime. E’ l’unica medicina possibile per venirne fuori.

ALL. SARRI 6 – Non era una partita facile da sbloccare, infatti il Napoli ci mette un bel po’ per trovare lo spiraglio giusto, nonostante un forcing costante e determinato. Troppa sofferenza dopo il gol, bisognava essere più decisi nel cercare il raddoppio: soffrire da una squadra che finora ha segnato in una partita su otto era davvero evitabile.

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