De Laurentiis: “Per Gabbiadini forse vanno studiati diversi moduli”

Napoli, De Laurentiis
Aurelio De Laurentiis ©Getty Images

Aurelio De Laurentiis è intervenuto in diretta radiofonica a Radio Kiss Kiss Napoli. Il patron del Napoli si è espresso così sulla sfida di ieri: “Bene, molto tranquillo, anche rasserenato sull’andamento della squadra. Un conto sono le chiacchiere da bar, un conto vivere il contesto dall’interno. Tutti stanno crocifiggendo Gabbiadini ma non ha colpe, ha avuto un gesto che non ha mai fatto, è stato fuori, questo non l’ha aiutato come carburante nella sua psicologia. Io credo che bisogna ancora dargli spazio, ma non mi permetto di dare suggerimenti a Sarri. Con Gabbiadini forse vanno studiati diversi moduli, forse il tanto caro al nostro allenatore 4-3-1-2 potrebbe giovare. Quest’anno siamo però squadra, giocano tutti, abbiamo un centrocampo di livello, forse il più bello che possiamo desiderare e dobbiamo aspettarci qualcosa di importante. Mi auguro giochi anche Rog per vederli tutti quanti. Si parla di giovani, ma gli errori possono farli tutti. Maksimovic mica è così giovane ed è capitato che fosse protagonista del calcio di rigore subito. Che colpa gliene facciamo? Non sono colpe anagrafiche. Se l’avesse fatto un giovane avrebbero detto che ci sono troppo giovani”

Il presidente ha parlato anche di Diawara e dei giovani del centrocampo: “Non solo Diawara, anche Zielinski, ma pure Rog è un bel giocatore per quello che ho visto nei nostri studi fatti. E’ di personalità, può dare molto al centrocampo. C’è Hamsik poi che ha giocato anche più avanti in passato, giocavamo più alti. Con Benitez gioca trequartista, non dimentichiamolo. E abbiamo vinto anche tante partite facendo tanti gol. Quando reclamiamo la stanchezza, potremmo fare altro, ma non mi permetto di dire cosa bisogna fare o non fare”.

Parentesi sullo stadioSì, ma chiamate anche me quando chiamate De Magistris, così non si dicono bugie. Noi siamo agli ultimi posti sulle classifiche sullo stadio. Io sono in un mondo conoscendo gli sviluppi, altri no. Non siamo divisi in buoni o cattivi, il sindaco è buono perchè vuole i 60mila, io no perchè voglio farlo più pubblico. Ragioniamo in termini di sicurezza, che non c’è, dovrebbero chiudere tutti in Italia”.

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