KICKOFF – Ad Udine scocca l’ora di Giaccherini

KICKOFF-finale

La settimana dedicata alle Nazionali ha portato in dote al Napoli le solite difficoltà, alle quali si aggiungono altre complicazioni: oltre a dover rinunciare per forza di cose a ben quindici calciatori tenuti impegnati dalle rispettive selezioni in giro per l’Europa e per l’Africa, Maurizio Sarri deve ora vedersela con le difficoltà fisiche che stanno interessando alcuni suoi elementi.

TUTTI DAL DOTTORE

Era toccato per primo a Manolo Gabbiadini, che praticamente al primo giorno nel ritiro dell’Italia è stato colto da un leggero malanno muscolare, tale però da fargli lasciare subito la Nazionale ed anche a dover saltare con tutta probabilità la trasferta di Udine in programma domani. Il giocatore ha sempre svolto allenamento differenziato nell’ultima settimana e non è al meglio.

Josè Maria Callejon invece è ritornato dalla Spagna con uno stato influenzale che lo ha debilitato, permettendogli al massimo di lavorare in palestra. L’ex Real Madrid dovrebbe partire per il Friuli ma ad oggi sembra più probabile che possa andare al massimo in panchina. Anche Marek Hamsik era tornato ad inizio settimana con la febbre dalla Slovacchia, e la buona notizia è che il capitano azzurro è stato risparmiato per l’amichevole con l’Austria di qualche giorno fa, cosa che gli ha consentito di rientrare in anticipo a Castel Volturno.

L’ATTACCANTE TASCABILE

Con i noti problemi in attacco, ai quali si aggiungono le defezioni di Gabbiadini e Callejon, a questo punto dovrebbe toccare ad Emanuele Giaccherini far compagnia a Dries Mertens e Lorenzo Insigne dal primo minuto: l’ex juventino prenderebbe il posto dello spagnolo ed è smanioso di rendersi utile.

Giaccherini sta bene sia fisicamente che a livello motivazionale e per Maurizio Sarri rappresenta una carta in più da giocare in vista del nuovo tour de force che comincia proprio domani con l’Udinese: nei prossimi 33 giorni il Napoli avrà ben otto partite in calendario tra campionato e Champions League.

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