KICKOFF – Provaci ancora Gabbiadini: la fiducia è tutta dei tifosi

KICKOFF-finale

Il Napoli ora non può proprio più sbagliare. Dopo il pareggio infrasettimanale di Champions League contro la Dinamo Kiev in casa, gli azzurri di Maurizio Sarri si ritrovano nuovamente al San Paolo nella seconda delle tre gare consecutive tra le mura amiche. Di fronte al pubblico di casa i partenopei sono chiamati a fare bottino pieno. Al San Paolo infatti il Napoli non vince esattamente da un mese. Era il 26 ottobre quando gli azzurri trionfarono in casa contro l’Empoli. Sembra passata un’eternità. La squadra di Sarri pare però esser pronta al ritorno al successo dopo i buoni segnali della scorsa settimana in casa dell’Udinese, quando gli ospiti furono in grado di imporsi per 2-1 grazie ad una doppietta di Insigne. A chi si affiderà però Maurizio Sarri per regalare nuovamente una gioia al pubblico del San Paolo?

Provaci ancora Manolo

Tutti gli indizi portano a lui. Il più criticato, colui che ha da reggere sulle proprie spalle il peso più grande, quello dell’assenza di Milik. Si tratta proprio di Manolo Gabbiadini, il centravanti che centravanti vero e proprio non è. I numero dell’azzurro non sono infatti esattamente esaltanti: 13 presenze tra coppa e campionato condite da due sole reti delle quali una sola su azione. La pressione, le bocciature, la squalifica e il nervosismo lo hanno attanagliato a turno nei soli 338 minuti disputati in questa Serie A. Manolo infatti nonostante la lunga assenza di Milik non ha mai giocato per intero un match.

Le bocciature

Evidente infatti è come Maurizio Sarri non gradisca troppo nel ruolo di prima punta l’ex doriano che dal canto suo ci prova ma non concretizza. Spesso abulico e fuori dal gioco, Sarri non gli ha mai concesso l’intero match. Spesso subentrato e ancor più spesso sostituito. Una serie di bocciature che hanno contribuito a non esaltare il morale del calciatore. In aiuto di Gabbiadini però ci vanno i tifosi. Questo aspetto è apparso chiarissimo nell’ultima gara contro la Dinamo. Manolo entra a ripresa inoltrata accompagnato da applausi scroscianti. L’incoraggiamento funziona: Gabbiadini corre, lotta e in un paio di occasioni sfiora anche la gloria, proprio lì nel ruolo di centravanti. La Gazzetta questa mattina parlava di ultima chance per l’ex doriano che contro il Sassuolo di fronte al suo pubblico non può proprio fallire.

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