LA CONFERENZA – Sarri: “Il Torino è pericoloso negli ultimi 20 metri. Di Pavoletti non parlo”

Sarri allenatore Napoli
Sarri © Getty Images

Il tecnico azzurro, Maurizio Sarri, è tornato a parlare alla vigilia di una partita di Serie A dopo due mesi di silenzio. L’allenatore ha presentato, da Castelvolturno, la sfida di domani contro il Torino, toccando molti argomenti importanti.

Si avvicina il 31 dicembre e un bilancio dell’anno vissuto dal Napoli è doveroso: “Abbiamo fatto il secondo posto, record nel girone d’Europa League, andando poi fuori ai sedicesimi in modo rocambolesco. In questa stagione abbiamo conquistato gli ottavi di Champions. Il bilancio quindi è positivo”.

La prossima sfida in programma è quella contro i granata, una partita importante per gli azzurri che dovranno esprimersi al meglio: “Hanno un grande allenatore, ha trasmesso molto in pochi mesi. Sono pericolosissimi in zona offensiva e quindi le partite così sono sempre di grande difficoltà. Non vanno fatti giocare, negli ultimi 20 metri sono molto pericolosi”. A tenere le redini della difesa ci sarà Albiol, al suo fianco è duello Maksimovic-Chiriches per una maglia: “Il rumeno è più avanti tatticamente, Maksimovic invece ha un potenziale eccezionale ma viene da un percorso diverso. Si sta impegnando e nel futuro sarà estremamente importante. Giochiamo domani e giovedì quindi vediamo come si alterneranno”. Contro la squadra di Mihajlovic, l’allenatore azzurro è pronto a riproporre il tridente leggero: “Sono cresciuti fisicamente: Insigne è tornato ai suoi livelli, Callejon è stato il più costante, Mertens è tornato brillante. Il reparto diventa così più forte”. Al momento, Gabbiadini sembrerebbe essere l’escluso per la sfida col Toro: “Ho fatto quello che ho fatto per altri giocatori, il suo potenziale è alto e mi auguro che possa sempre tirarlo fuori. Ha dato segnali di crescita, ci metterò il possibile, il resto deve mettercelo lui”. 

L’urna di Nyon ha decretato che sarà il Real Madrid la prossima avversaria del Napoli in Champions. Il tecnico è entusiasta ma vuole che la squadra resti concentrata sul campionato: “Al ds dell’Empoli ho promesso che avrei fatto la Champions, quindi è andata a buon fine. Giocare col Real sarà un piacere, avremo tempo per pensarci, per ora l’abbiamo fatto poco. Sarà bello per tutti, è una gara prestigiosa, bellissima, avversario quasi proibitivo, però sarà bello giocarsela al Bernabeu”.

Il Napoli pare essersi ripreso dal momento delicato vissuto nelle scorse settimane: “La sensazione è che stiamo crescendo e dobbiamo dare continuità a questo percorso, senza fare calcoli che lasciano il tempo che trovano. Pensiamo a crescere come mentalità, è un qualcosa che riesce a poche squadre e dobbiamo impegnarci”. In merito alle critiche ricevute ha poi aggiunto: “Non me ne frega un ca…” . 

Pavoletti è sempre più vicino al Napoli, mancherebbe infatti solo l’ufficialità per il suo trasferimento. Sarri però preferisce non non commentare: “E’ un giocatore del Genoa, non ho mai parlato di mercato a sessione aperta figuriamoci ora che è chiuso”. 

 

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