Le PAGELLE di #NAPOLITORINO: Mertens da sogno vale il -1 dalla Roma

Mertens
Mertens © Getty Images

 

Una partenza sprint, poi la chiusura definitiva dopo un gol subìto. Il Napoli regola il Torino con un grande Dries Mertens, autore di un poker, e la rete di Vlad Chiriches che vale il definitivo 5-3. I granata sono KO e la classifica si rilancia: ora la squadra di Sarri è a -1 dal secondo posto.

 

Reina 5 – Inoperoso per un’ora, poi lascia il segno in negativo sui due gol presi: prima è in ritardo su Belotti, poi perde la palla dalle braccia e lascia il gol a Rossettini. Fortunatamente per lui, gli errori non rovinano il risultato; sul rigore può poco o nulla.

Hysaj 6 – Non eccelle in fase offensiva, oggi, e sbaglia in occasione del gol di Belotti, chiudendo il ritardo sul granata.

Albiol 6,5 – Senza Koulibaly deve prendere le redini del reparto e per un’ora non ha problemi. Il Napoli, sopra di tre gol, perde però un po’ le distanze e i troppi errori individuali lasciano la strada spalancata agli avversari che ne segnano tre.

Chiriches 7 – Sarri lo sceglie per sostituire l’indisponibile Koulibaly e lui risponde ottimamente. Non va mai realmente in difficoltà ed è perfetto sull’azione che gli varrà il gol del 4-1.

Ghoulam 6,5 – Una spinta costante sul fianco sinistro del Napoli, con Insigne ed Hamsik un motore sempre in funzione. Sfiora il gol in apertura con una punizione che fa da barba al palo.

Jorginho 6,5 – Finalmente il suo turno, sfruttato splendidamente per larga parte. Quando il Napoli comincia a perdere le distanze nella ripresa, è il primo a calare. (Dal 69′ Diawara 5,5 – Prova a dare calma e tranquillità, ma ci riesce davvero poco)

Zielinski 6,5 – Cuore e grinta, uno dei migliori nella fase di calcio totale della squadra azzurra. Un po’ di imprecisione al limite dell’aria avversaria, ma non macchia la sua prestazione. (Dal 73′ Allan 6 – Entra subito nel vivo della partita; prova a far male ad Hart senza successo)

Hamsik 6,5 – Primo tempo da leader in ogni zona del campo. Poi il dietrofront della ripresa, in cui resta a galla superato dalla velocità del centrocampo avversario.

Insigne 7,5 – Mertens sarà anche la punta centrale, ma il regista offensivo di questa squadra è lui. Numeri, dribbling, assistenze per i compagni da manuale. Egoista quando cerca il gol, ma gli manca precisione. (Dall’81’ Giaccherini 6 – Sfiora il gol con una conclusione improvvisa)

Callejon 6,5 – A meno occasioni dei compagni di reparto, ma cerca sempre di mettere gli altri nelle condizioni giuste. Non ha tanto da fare in fase difensiva, ma sbaglia nel finale ed una sua spinta vale il rigore granata.

IL MIGLIORE: Mertens 9 – Stavolta a casa non si porta il pallone, ma tutto il Torino. Tre gol decisivi per decidere la partita in mezz’ora, poi un capolavoro che vale il definitivo 5-3, con una palombella che da queste parti non si vedeva da un bel po’. Sono 8 le reti consecutive tra Benfica, Cagliari e Toro; altro che falso nueve, Sarri non può fare a meno di uno così, in una condizione fisica e mentale pazzesca.

 

Sarri 6,5 – Siamo sicuri che questo Napoli non gli sarà piaciuto fino in fondo, perché dopo il triplo vantaggio non ha saputo gestire la gara lasciandosi andare al vento. Ma ha la fortuna che la troppa qualità valga in una gara tutta sprint e strappi come questa e i suoi ne hanno da vendere; Mertens gli vale da solo un reparto, anche il centrocampo ha tenuto. Ma subire tre gol in una gara di gestione gli darà molto fastidio.
I numeri, però, gli danno ancora ragione: 13 gol segnati nelle ultime tre di campionato e soli tre subiti, tutti oggi. -1 dal secondo posto ed una sfida a Firenze a questo punto importantissima.

 

 

A cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)

 

 

 

 

 

 

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