L’UOMO COPERTINA – La corsa a perdifiato di Chiriches

Vlad Chiriches Napoli © Getty Images
Vlad Chiriches © Getty Images

Il minuto 70′ di Napoli-Torino, gara vinta dagli azzurri ieri pomeriggio, ha rappresentato l’istante della possibile svolta per Vlad Chiriches. Il centrale rumeno giunse alla corte di Sarri nel mercato estivo dello scorso anno. Una manciata di milioni nelle casse del Tottenham e fu così che il tecnico toscano si ritrovò in rosa un centrale con discreta esperienza utile a completare l’organico. Il ‘Conte Vlad’ nella sua prima annata campana ha disputato appena 8 presenze in Serie A, le stesse collezionate fino ad ora in meno di metà stagione. Molto meglio in Europa League dove ha offerto ottime prove ricoprendo di fatto il ruolo di centrale di coppa. La presenza ingombrante del duo Koulibaly-Albiol gli ha però precluso le porte della titolarità. L’ex Spurs sembrava infatti destinato a rimanere uno dei tanti soprattutto dopo gli arrivi di Maksimovic e Tonelli.

Il minuto della svolta

Sarri ha però sin da subito creduto nelle qualità di Chiriches che nonostante l’infortunio si è preso con forza il ruolo di prima alternativa alla coppia titolare. Una sorta di dodicesimo uomo che proprio ieri in quella che a Napoli verrà ricordata per sempre come la ‘giornata di Mertens’, ha incantato a sua volta con una prova di livello condita da un goal da favola. Chiriches si è infatti preso con forza e tenacia una rete del tutto inusuale per un centrale difensivo. Il numero 21 strappa palla agli avversari e riparte palla al piede come un centrocampista prima di scaricare sull’esterno e prendere posizione in area di rigore come un bomber consumato pronto a ribadire in rete un suggerimento perfetto. Un goal che può rappresentare la svolta per il rumeno e soprattutto per Sarri che in vista dell’assenza prolungata di Koulibaly potrà forse dormire sogni più tranquilli.

Un goal da centravanti vero, una corsa a perdifiato, una dedica speciale e persino un’espressione facciale che ha strappato più di un sorriso sull’ultimo gol di Mertens. Un ‘Mamma mia’ che per una voltava ben oltre la prova del folletto belga, ma che coinvolge in pieno anche il centrale di scorta alla corte di Sarri.

di Giuseppe Barone (@Giuseppe7Barone)

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