KICKOFF – Dries Mertens il folletto da blindare

Mertens
Mertens © Getty Images

“Rinnovo? E’ vero, non ho ancora firmato, ma non è la cosa più importante. C’è tempo per trovare un accordo col Napoli, anche se aggiungere qualche zero alle cifre inserite in un eventuale accordo dopo quanto ho fatto ultimamente sarebbe bello e lo dico in tutta onestà”. Così parlava il folletto azzurro Dries Mertens alla televisione belga VTM Nieuws. Il numero 14 del Napoli sta infatti vivendo il momento migliore della sua carriera partenopea, e non solo, e la questione rinnovo pare essere diventata improvvisamente di primaria importanza.

Una settimana da Dio

Un po’ come Jim Carrey nel famoso film del 2003 diretto da Tom Shadyac, Dries Mertens sembra aver ricevuto in dono delle capacità sovrannaturali. Il belga ex PSV ha infatti messo a segno la bellezza di sette reti in sette giorni nell’ultima straordinaria settimana. Dal Cagliari al Torino, due tappe che hanno consacrato Mertens nell’Olimpo dei grandi. Tripletta in casa dei sardi nello 0-5 azzurro prima del poker clamoroso con annesso gol da favola al San Paolo contro i malcapitati granata di Sinisa Mihajlovic. Dieci gol in campionato, proprio come Higuain, ai quali vanno aggiunti i ben 4 messi a referto in Champions League in 6 partite, proprio lì dove non c’è spazio per i calciatori ‘normali’. Dries con questa settimana scintillante ha improvvisamente catalizzato su di se tutte le attenzioni diventando fulcro del gioco partenopeo e pericolo pubblico numero uno per le avversarie.

Caccia al rinnovo

Ora la priorità del Napoli e probabilmente anche del ragazzo è il rinnovo. Un adeguamento contrattuale del quale si stava già parlando prima e che potrebbe portare Mertens a legarsi a Napoli fino al 2021. Qualche dettaglio va ancora limato. Su tutti la possibilità di inserire una clausola rescissoria, magari valida solo per l’estero per il folletto belga, mai come ora l’uomo della differenza. Sette gol in sette giorni potranno anche non essere il normale rendimento dell’ex PSV ma occhio Napoli, è il momento di blindarlo.

Impostazioni privacy