L’ex ds Marino: “Lavezzi fu una seconda scelta, Milito saltò per una ‘spia’…”

Pierpaolo Marino
Pierpaolo Marino © Getty Imageslavezz

Pierpaolo Marino, ex direttore sportivo del Napoli nel primo ciclo dell’era De Laurentiis, ha affermato a Kiss Kiss: “Durante il periodo in cui ho lavorato per gli azzurri posso dire di essere stato vicino ad ingaggiare alcuni calciatori che sono stati o sono ancora ai vertici di questo sport. Seguimmo per esempio un giovane Klaas-Jan Huntelaar dell’Ajax, così come visionammo Luka Modric, che gli azzurri si ritroveranno contro negli ottavi di finale di Champions League col Real Madrid”.

“Stavo prendendo anche Antonio Di Natale, che però alla fine si rifiutò di venire a Napoli. Tutte cose che in verità un pò tutti già conosco, pure il fatto relativo a Robert Lewandowski. Prima di tesserare Ezequiel Lavezzi poi avevamo trattato Rodrigo Palacio col Boca Juniors. Alla fine però scelsi il Pocho perché il club di Buenos Aires ci chiese troppo per Palacio. Noi eravamo una squadra neopromossa, anche se ci chiamavamo Napoli”.

“Diego Milito in azzurro invece saltò per via della notizia di un incontro fra me ed i suoi agenti: un cameriere si mise ad origliare quello che ci eravamo detti a tavola e spifferò tutto ad un giornale di Napoli. Alla fine intervenne Enrico Preziosi che riuscì a portarlo al Genoa”.

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