KICKOFF – Boxing Day: ma anche no!

 

Messo in archivio anche il duemilasedicesimo Natale, in Premier si scende di nuovo in campo per il Boxing Day. Oltremanica è tradizione consolidata giocare il 26 dicembre, quando qui dalle nostre parti le gozzoviglie natalizie non sono neppure lontanamente smaltite e c’è ancora chi sta scuotendo dal giorno prima il ‘panaro’ della tombola. Il campionato a Santo Stefano: vi piace? Anche in Italia se ne sta discutendo già da qualche anno, si parla di giocare anche durante le feste natalizie, per spalmare ulteriormente il calendario. Lo stesso Sarri qualche mese fa ha regalato un inatteso endorsement al partito di quelli che vorrebbero che il calcio non si fermasse mai: “Il calcio è uno spettacolo, è giusto che si giochi anche a Natale, quando la gente ha più tempo”. Il mister azzurro è uomo saggio e spesso si è espresso con toni (piacevolmente, IMHO) coloriti su tanti argomenti caldi, dicendo sempre la cosa giusta. Stavolta, invece, chi vi scrive non è d’accordo. La gente il tempo per il calcio lo trova sempre. Anzi, il pallone è un gradito intermezzo per spezzare settimane alienanti fatte di lavoro e lavoro, l’angolo per sfogare frustrazioni giornaliere prendendosela con qualcosa di inafferrabile come una squadra di calcio. Le vacanze sono vacanze, e se sono vacanze sono vacanze da tutto. Pure dalle cose belle che fanno comunque parte del mondo ‘normale’. Sarà retorico, ma perché non utilizzare questi giorni per fare quello che abbiamo sempre fatto, cioè staccare tutto e farsi una bella passeggiata? Il Boxing Day lasciamolo agli inglesi, che dalle nostre parti non siamo bravi a mutuare le tradizioni altrui: basti pensare a quanto è patetico il nostro Halloween.

di Antonio Papa (Twitter @antoniopapapapa)

 

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