Sarri: “Contro il Palermo gara delicata. Milik non si sente pronto per la convocazione”

L’allenatore azzurro Maurizio Sarri ha presentato in conferenza stampa la sfida di domani sera, alle 20:45, contro il Palermo.

Il presente azzurro

Sull’attuale momento del Napoli e sulla marcia di avvicinamento alla partita contro i rosanero, il tecnico ha detto: “Proveremo a battere il Palermo, è l’unica cosa che ci interessa. Sarà un match difficile perché è possibile soffrire di superficialità. Abbiamo faticato contro Sassuolo e Sampdoria, quindi contro i siciliani non vogliamo sbagliare nulla. Non mi interessa se il mio gioco non è da Oscar, mi interessano i punti e i risultati. Fuori casa il Palermo ha fatto risultati, i problemi li ha avuti in casa. E’ una gara delicata, dovremo dimostrare veramente se siamo cresciuti mentalmente. Domani c’è la prova più difficile, essere in partita a Milano è facile, lo stesso in una gara ad eliminazione diretta con la Fiorentina, quindi la partita più importante è quella di domani. Dovremo avere la stessa motivazione”. 

I rientri

Sulla possibile prima convocazione di Milik dopo l’infortunio ha commentato: “Ho parlato ieri col ragazzo, sarebbe più contento di allenarsi senza fermarsi. Non si sente ancora del tutto pronto, oggi ci riparlo, ma la sua sensazione era questa”. Chiarezza poi sulle condizioni del rientrante Chiriches: “Voi quando un giocatore rientra e si allena 20 minuti lo ritenete pronto, io non la penso così. Da ieri si sta allenando, non è al 100% perché si trascina l’infortunio dal 22 dicembre e s’è allenato poco“. Parlando di Pavoletti e Maksimovic ha dichiarato: “Ha fatto quello che mi aspettavo, veniva da una lunga inattività e non poteva essere al massimo. L’ora di gioco lo aiuterà, serve un po’ di pazienza, avrebbe bisogno di minuti per arrivare al top della condizione. Il difensore ha giocato bene contro la Fiorentina, Kalinic è uno degli attaccanti più difficili da leggere”. Un commento anche sul neo acquisto Leandrinho: “Ha deficit di condizione fisica e quindi lo staff di preparatori lo allena a parte per metterlo al pari dei compagni“. Sul probabile impiego di Ghoulam dal primo minuto, dopo il rientro dalla Coppa d’Africa: “Quando si torna dalla Coppa d’Africa bisogna andarci cauti. Vengono da un contesto diverso, un modo di alimentarsi diverso e anziché 30 giorni e come se fosse andato via da 3 mesi. Al di là di tutto potrebbe esserci la necessità, dobbiamo vedere come sta Strinic”.

Mercato

Gabbiadini sembra esser vicino all’addio: “Con me ha la media-gol più alta della sua carriera. La scorsa stagione aveva la media di un gol ogni 97 minuti”.

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