Le PAGELLE di #BOLOGNANAPOLI: Dries pazzesco, Hamsik nella storia

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Napoli © Getty Images

 

Il Napoli travolge il Bologna a domicilio.
Al Dall’Ara finisce 7-1 con un super Mertens ed un Hamsik che entra nella storia azzurra.

 

Reina 7,5 – La risposta sul rigore è perfetta, anche prima del gol di Torosidis fa un vero miracolo. In generale regala fiducia e affidabilità. Era la sua serata, peccato nona ver tenuto illibata la porta.

Hysaj 6 – L’errore che poi provoca il gol di Torosidis è palese ed è suo. Sempre molto impreciso in avanti, ha il merito di tenere bene la fascia dopo l’espulsione anche di Callejon, ma si fa ammonire scioccamente sul finire e salterà il Genoa.

Albiol 7 – Solido, affidabile, come sempre ci si aspetta da lui. Di testa non ha troppi problemi, peccato per l’errore in occasione del gol.

Maksimovic 7 – Prende il posto di Koulibaly e sembra più pronto di altre volte. Prova ad uscire anche palla al piede quando la partita glielo chiede e non sbaglia.

Ghoulam 7 – Dopo una gara in chiaroscuro contro il Palermo, appena rientrato dal Gabon, finalmente si rivede il Ghoulam che conosciamo a sinistra; un metronomo perfetto, una spinta continua, la capacità di giocare come si vuole da quel lato.

Diawara 6,5 – Che fosse una partita difficile lo si immaginava, ma Sarri punta su di lui e alla fine non sbaglia. Sempre preciso in palleggio, perde la bussola solo un attimo e si prende il giallo. Il Dall’Ara con lui è inclemente, alla fine esce applaudendo tutti. (Dal 62′ Allan 6,5 – Regala al centrocampo muscoli e sostanza, utili per chiudere il match)

Zielinski 8 – Doveva essere l’alter ego di Hamsik, in realtà ne è il partner perfetto. L’assist per il gol di Insigne è una bomboniera solo da scartare. Fa mangiare le mani a tutti: perché col Palermo in campo non c’era? (Dal 73′ Giaccherini 6 – Un quarto d’ora per riscaldarsi in vista del Genoa)

Hamsik 9 – L’ha aperta e l’ha chiusa. Come solo i più grandi sanno fare. Di testa, di piede, di classe e di potenza. Ha scelto la serata giusta per entrare nella storia, per raggiungere e superare Sallustro nella classifica dei migliori bomber della storia azzurra. Ora davanti ha solo Maradona. Ma, caro Diego, sei già nel mirino.

Mertens 9 – TRE gol che sono dei regali, esultanza da goleador e medie da bomber. Il belga fa impazzire i padroni di casa, non dà punti di riferimento, serve assist al bacio e chiude il match per tre volte. Gol numero 14, 15 e 16 in campionato, fanno 20 in stagione. La sua stagione.

Insigne 7,5 – Segna e rifinisce, come sa fare sempre; splendido il gol del raddoppio, poi fa il regista avanzato degli azzurri. Dà continuità alla gara di Milano dopo una partita al ribasso contro il Palermo. (Dall’80’ Rog 6 – Una percussione interessante appena entrato)

Callejon 4,5 – Altro evento storico, stavolta in negativo: perché contro il Genoa Callejon non ci sarà, per la seconda volta da quando è arrivato a Napoli.
Una partita confusa la sua, che però era partita benissimo, perché sul gol di Hamsik ci mette l’assist decisivo. Poi la mano ingenua che regala il rigore (parato) aDestro e quel fallo di reazione che da lui non ci si aspetta. Peccato, José: vorrà dire che con la tua ex squadra sarai riposato al massimo…

 

Sarri 7 – Ce lo siamo detti in ogni modo durante questa settimana: le grandi squadre azzannano contro le piccole nei primi minuti, per poi gestire la gara.
Il Napoli ha azzannato (come a Milano), poi ha provato a complicarsela; stavolta se l’è cavata benissimo, chiudendo poi il match quando c’era la possibilità. Era la risposta che ci voleva per il dopo Palermo.

 

 

a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)

 

 

 

 

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