De Laurentiis bombarda Higuain: “Non voleva giocare con tizio e caio”

Higuain © Getty Images
Gonzalo Higuain © Getty Images

Il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis ha rilasciato una lunga intervista a ‘BeIN Sports’. Il patron ha toccato molti argomenti importanti spiegando per esempio il momento in cui acquistò il Napoli, il possibile futuro di Maradona al Napoli, il suo rapporto con Sarri e anche della tanto discussa cessione di Higuain alla Juventus.

In merito all’approdo del bomber argentino ai bianconeri, De Laurentiis ha voluto mettere i puntini sulle i chiarendo bene la questione: “Higuain ha una famiglia straordinaria divisa in due bilance: una più sentimentale con il padre e un’altra più commerciale rappresentata dal fratello Nicolas. Mi incontrai sia con il padre che col fratello per definire un aumento dell’ingaggio, ma tutto fu rinviato alle settimane successive perché mancavano ancora due anni alla scadenza del contratto. A gennaio poi Nicolas mi chiamava e mi diceva che non avevo una squadra forte, pareva che fosse interessato più a stare in una squadra con nomi importanti che in una capace di scoprire talenti.  Lui mi disse ‘no ma lui non vuole giocare con tizio’ ed era un giocatore straniero che sta militando ancora con noi e sta lavorando benissimo, e poi mi disse non vuole giocare neanche con caio. Allora gli dissi ‘tu credi che il giocatore faccia il risultato?’, tanto è vero che il Leicester ha battuto in Inghilterra squadra con i giocatori più forti. Nonostante la mia offerta di ingaggio superiore, ad un certo punto la Juve ha pagato la clausola ed è andato via. Magari avrà pensato a essere la prima donna nella vittoria di uno scudetto o di una Champions League. Glielo auguro, dopo averlo augurato prima a me (ride, ndr)”.

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