MISTER, FALLO GIOCARE: E’ arrivato il momento di Rog?

Marko Rog, Napoli @Getty Images

C’è curiosità riguardo alla formazione che Maurizio Sarri manderà in campo domani per Napoli-Atalanta, che si giocherà in anticipo alle ore 18:00. Con l’infortunio di Allan a centrocampo, il primo a beneficiare di questa comunque brutta notizia è stato Piotr Zielinski, che però di fatto era già “più titolare” del brasiliano stesso, abile com’è a garantire equilibrio, fantasia ed anche gol partita dopo partita.

L’escalation del polacco deve essere imitata ora pure da Marko Rog: il giovane 22enne croato ha avuto finalmente modo di farsi vedere verso fine 2016, lasciando intravedere delle potenzialità importanti. L’ex Dinamo Zagabria ha giocato degli scampoli di partita contro Inter in campionato e Benfica in Champions League nei quali i tifosi azzurri hanno potuto notare grandi capacità tecniche ed anche caratteriali, ribadite dalla buona prestazione di gennaio in Coppa Italia contro lo Spezia.

Spazio per tutti

Il tour de force che attende il Napoli a partire da domani (5 partite in 15 giorni) potrebbe regalare anche a lui, così come ad altri elementi azzurri, la visibilità tanto desiderata. Nel caso specifico di Rog bisogna ricordare che il Napoli ha pagato ben 14 milioni di euro per averlo, e che il ragazzo è molto considerato in patria, tanto da aver già compiuto il salto dalla Croazia Under 21 alla Nazionale maggiore. Rog è molto duttile e può ricoprire varie posizioni in campo: Sarri fino ad oggi lo vede come una mezzala, proprio come Zielinski, che dal suo ruolo originario di trequartista è stato arretrato a centrocampo per farne un fulcro del gioco.

Il tempo è tiranno

E domani contro l’Atalanta, così come contro il Crotone sempre in casa a metà marzo, potrebbe scattare l’ora giusta per Rog. Per quella data è presto azzardare delle conclusioni, ma non ci sarebbe da restare sorpresi se dovessimo vedere il talento balcanico in campo già domani, anche a gara in corso. Sarri in casi simili ha già ribadito di non poter fare molti esperimenti perché il tempo a disposizione per studiare nuove soluzioni è sempre poco, date le tante gare ravvicinate e l’importanza delle stesse. Rog però è venuto a Napoli per crescere e per diventare un elemento importante della squadra azzurra.

di Salvatore Lavino (Twitter @sal85lav)

 

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