
Qualcuno dice che febbraio è un mese più breve degli altri, ma più amaro. Potrebbe pensarlo anche qualcuno intorno al Napoli, visto che tra questa e la passata stagione di rospi da ingoiare in questo mese ce ne sono stati.
Qualcun altro, quindi, preferirebbe passare subito a marzo, mese pazzo per definizione e quindi più affascinante, forse anche più legato alla realtà napoletana.
Dopo la sconfitta con l’Atalanta, l’ambiente Napoli è scosso, sfiduciato, irrequieto. All’orizzonte c’è una settimana che pare poter mettere in difficoltà i cuori azzurri: Juventus e Roma in trasferta per due match che potranno decidere Coppa e Campionato, poi la gara interna col Real Madrid che deciderà il passaggio del turno e per la quale il Napoli dovrà affidarsi alla cabala e ad una rimonta contro la più forte squadra al mondo.
Gare difficili, che però serviranno anche a tecnico e giocatori per capire fin dove questo Napoli può spingersi. La Coppa Italia, nel frattempo, potrebbe essere l’obiettivo più concreto a disposizione, arrivati ad un passo dalla conclusione.
Servirà la migliore versione azzurra per poter uscire a testa alta da Torino e giocarsi tutto al ritorno, quando ad inizio aprile sarà la Juve a doversi confrontare col San Paolo.
Un vero e proprio scherzo, dunque, che il Napoli dovrà essere pronto a mettere in atto: e quale serata migliore se non quella di Carnevale?
a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)





