KICKOFF: Mertens indispensabile, Insigne pure

Il Napoli batte il Crotone in maniera meritata, al di là delle polemiche create dal Nord, e Sarri ha capito una volta per tutte una cosa: che di un Dries Mertens così non si può proprio fare a meno, pur avendo un Arkadiusz Milik che scalpita come non mai per giocare dopo aver recuperato a tempi record per il grave infortunio subito ad ottobre.

Sarebbe da pazzi toglierlo

Ieri l’allenatore azzurro aveva detto al belga: “Entra e chiudi la partita”. Si era sull’1-0 per gli azzurri, ed appena qualche minuto dopo è arrivato il raddoppio segnato ancora su rigore, con Mertens autore delle sue solite giocate che hanno mandato in bambola la difesa avversaria. Grazie alla sua velocità l’attacco ne guadagna in velocità trovando spazi importanti. Gli stessi che non è riuscito a garantire Leonardo Pavoletti, ma ancora una volta qui va detto: lasciamolo tranquillo, arrivare a gennaio in una nuova squadra è ben diverso dall’approdarci in estate.

Il prossimo capitano

E poi c’è Insigne: Lorenzo è diventato grande a tutti gli effetti, è pronto già da tempo a vestire i panni del trascinatore e non c’è alcun dubbio che già inizi a comportarsi da capitano, affiancando Marek Hamsik dal quale certamente un giorno erediterà la fascia. Il numero 24 di Frattamaggiore è cresciuto in quanto a giocate, mentalità, spirito di sacrificio e carisma, e sono già oltre 200 le sue presenze in maglia azzurra…in attesa di triplicarle.

di Salvatore Lavino (Twitter @sal85lav)

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