Higuain: “Torino e la Juve mi hanno dato quello che cercavo”

Higuain Albiol © Getty Images

“La mia famiglia si è divisa sul piano fisico a causa del calcio, anche se siamo sempre in contatto. Mia madre Nancy soffre ancora per questo”. Parla così Gonzalo Higuain a ‘Icon’, magazine della rivista ‘Panorama’, alle domande di carattere personale rivolte al numero 9 argentino, che prosegue: “A 18 anni io andai in Spagna e mio fratello Federico si trasferì in Turchia, mentre oggi gioca negli Stati Uniti. Mamma ha avuto una sorta di trauma per questo motivo. Con lei ho un rapporto speciale, a dieci mesi mi salvò dalla meningite, e con lei ho imparato che stare bene e la cosa più importante che ci sia”.

Benessere dunque: “Quello che mi ha spinto a trasferirmi alla Juventus. A 29 anni non penso mai a cosa sono stato o a quello che sono, né ho mai creduto di essere il migliore al mondo. Se pensi di essere arrivato è finita. Bisogna invece lavorare senza ascoltare niente e nessuno, nemmeno i giornalisti che parlano sempre di soldi. Una cosa che davvero non comprendo, nessun calciatore pensa solo agli ingaggi in realtà. Quando si cambia squadra lo si fa per trovare felicità, come successo a me: ho lasciato il Napoli sapendo perfettamente quali fossero i rischi, ma non mi sono pentito”.

E a Torino come si sta? “Alla grande, mi avevano sempre parlato bene di questa città descrivendomela come elegante e tranquilla, ed è proprio così. E’ il luogo perfetto per stare bene sia dentro che fuori dal calcio, e mi ha dato la serenità che cercavo. Professionalmente parlando venire qui è stata una decisione perfetta”. A uefa.com Higuain aveva affermato due giorni fa: “Alla Juventus ho trovato persone con una mentalità vincente”.

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