KICKOFF – Mertens ed Insigne, due rinnovi del tutto diversi

Per un Insigne che si appresta a firmare il rinnovo di contratto con il Napoli c’è un Dries Mertens che ancora non conosce il proprio futuro. E per il Napoli risulta per certi versi più pressante risolvere la situazione del folletto belga, che con una scadenza di accordo fissata nel 2018 potrebbe accordarsi già nel prossimo mese di gennaio con un’altra società di sua scelta, qualora la firma con gli azzurri non dovesse arrivare. Il Napoli d’altro canto sa che per scongiurare questo rischio bisognerà accordarsi con l’entourage del calciatore entro la sessione estiva di calciomercato, altrimenti sarà divorzio assicurato per evitare di perdere Mertens a parametro zero.

Differenze con Insigne

Entrambi i calciatori sentono la maglia ed amano la città ed i tifosi, ma dal punto di vista prettamente calcistico intercorrono delle diversità. Ragionando dal punto di vista del Napoli c’è da dire che Insigne e Mertens hanno una differenza di età che fra non molto tempo potrebbe fare la differenza. Il fantasista di Frattamaggiore compirà 26 anni il prossimo 4 giugno, per il numero 14 ex PSV Eindhoven le candeline da spegnere diventeranno 30 il prossimo 6 maggio.

Logico puntare sul più giovane dei due, che con il prossimo contratto a lungo termine che dovrebbe firmare entro breve si troverebbe comunque alla scadenza nel 2022 a poter ancora dire la sua. Sottoporre un quadriennale a Mertens vorrebbe dire correre il rischio di non poterlo piazzare con facilità quando eventualmente fra due o tre stagioni il giocatore non verrà ritenuto più funzionale al progetto tecnico azzurro.

Lui lo sa

Brutto ragionare così, ma è la verità, e la dirigenza del Napoli lo sa. Anche se il cuore vorrebbe che Mertens lasciasse la propria firma su un nuovo accordo. Le variabili in campo però sono tante, ed anche dal punto di vista del belga c’è la volontà di ottenere un riconoscimento economico proporzionale a quanto fatto vedere in questa stagione

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