KICKOFF – Reina-Napoli, il rinnovo è una incognita

C’era da aspettarselo: alla fine è spuntato fuori anche il suo nome nella lista dei calciatori azzurri che devono mettere in chiaro i piani futuri con il Napoli. Oltre ai più mediatici Insigne e Mertens ed a Ghoulam, anche Pepe Reina attende di capire se ci saranno i presupposti per rinnovare il proprio contratto in scadenza a giugno 2018. E a dire il vero il quadro sembra già ben definito.

Perché no

L’estremo difensore spagnolo vorrebbe restare, punta a restare. Il perché è noto a tutti: l’ambientamento in città è stata forte sin dal suo primo giorno in maglia azzurra nel 2013, sia da parte sua che della famiglia nonostante un anno ‘sabbatico’ passato al Bayern Monaco nel mezzo della sua esperienza partenopea.

Ed all’interno dello spogliatoio la presenza di Reina è fondamentale nella vita di gruppo. L’ex Liverpool rappresenta la classica figura del senatore, leader in campo e carismatico anche al di fuori del rettangolo di gioco. Ma il Napoli deve fare le necessarie ed opportune valutazioni tecniche, e sa che i 34 anni di Reina non giocano in suo favore, con tutte le conseguenze del caso (la predisposizione agli infortuni muscolari sempre presente, in particolare).

Le alternative

E poi quelle disattenzioni che si ripetono saltuariamente e che proprio non vogliono sapere di sparire. Questi fattori bastano ed avanzano per convincere la società azzurra a puntare su un nuovo portiere, più giovane. Ed in questo senso i nomi non mancano.

Non è da scartare la possibilità che la dirigenza proponga a Reina un nuovo accordo a condizione che accetti però di ‘retrocedere’ nel ruolo di secondo portiere e di favorire la crescita di un nuovo elemento, nel caso in cui il Napoli decida di puntare su un portiere più giovane come Meret.

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