Sarri: “Obiettivo secondo posto, lo scudetto è ancora lontano. Col Sassuolo gara insidiosa”

Il tecnico azzurro Maurizio Sarri ha presentato in conferenza stampa la sfida di domani fra Sassuolo e Napoli. L’allenatore ha toccato tanti argomenti importanti fra cui il rinnovo di Insigne e le condizioni di Marek Hamsik. Commentando il suo futuro al Napoli ha detto: “Non ho un contratto lungo, a livello teorico il prossimo anno potrebbe anche essere l’ultimo”.

Il rinnovo di Insigne

Questa mattina è stato ufficializzato il rinnovo contrattuale di Insigne. L’attaccante azzurro sarà legato al Napoli fino al 2022. Sarri ha così commentato la notizia: “Sono contento, si può innescare una bella storia: un napoletano bandiera del Napoli. E’ un aspetto romantico, ma il pensiero oggi va al Sassuolo”.

La marcia d’avvicinamento al lunch match contro il Sassuolo

Parlando dell’attuale momento del Napoli e della gara di domani alle 12:30 contro i neroverdi ha detto: “Il Napoli attuale non può programmare lo scudetto, ma noi dobbiamo cercare l’evento che va al di là della razionalità e della logica. Abbiamo l’obbligo di cercare il sogno, un piccolo margine c’è ancora. Il ciclo è cominciato e io sono contento di rappresentarlo. Dobbiamo decidere se fare un passo indietro o andare avanti. Dipende dalla società. Mi concentro sul lavoro in allenamento, se mi soddisfa allora vado tranquillo in partita. E’ giusto che i ragazzi abbiano l’obiettivo del secondo posto, ma non ci sono margini di errore. Quella di domani sarà una partita che nasconde insidie, il Sassuolo ha una società fortissima. Parliamo di una squadra forte che ha pagato la prima esperienza europea e gli infortuni”. In merito alle ottime prestazioni dell’attacco azzurro e del capocannoniere della squadra Mertens ha commentato: “Se ho quattro giocatori in doppia cifra significa che alleno giocatori forti. Senza grandi qualità non è che un allenatore può inventarsi qualcosa. Tuttavia, il margine di miglioramento non passa da questo: dobbiamo crescere nella solidità e su questo ho visto passi in avanti, anche se dobbiamo eliminare i goal stupidi che subiamo. Mertens è un giocatore forte, si è calato nel ruolo. Sapevamo fin dalla preparazione che era nelle sue corde”.

I dubbi di formazione e la condizione di Marek Hamsik

Sulle scelte di formazione per la gara di domani e sulla condizione atletica di Hamsik ha dichiarato: “A grandi linee so chi fare giocare, ma devo prima vedere la situazione di un paio di giocatori. Vediamo come si sente oggi Marek, ma c’è ottimismo: è solo un piccolo acciacco, lui non voleva nemmeno fermarsi”.

Impostazioni privacy