KICKOFF – Il Napoli dei record rischia di non raccogliere nulla

Guardare il Napoli giocare è una gioia per gli occhi, ma la squadra azzurra suscita anche sensazioni ben lontane dalla felicità: perché come può un gruppo di giocatori simile non vincere almeno un trofeo e non capeggiare la classifica del campionato? Tanta armonia viene distrutta dalla praticità dei numeri. Quest’anno, dati alla mano, il Napoli è stato perfino migliore dell’anno scorso: i dati parlano chiaro, alla luce del miglior attacco del torneo con 86 reti segnate, la quota di 100 gol stagionali superata già da tempo, il minor numero di sconfitte in Serie A (4) ed il fantastico quartetto Mertens-Insigne-Callejon-Hamsik capace di superare la soglia delle 10 marcature stagionali, impresa che non è riuscita a nessuno quest’anno nei cinque maggiori campionato d’Europa.

Napoli rullo compressore

E allora la gioia per tutto questo un pò lascia il posto ai rimpianti per ciò che sarebbe dovuto essere e, chissà come, non è stato. E tra l’altro è arrivato anche un altro record per il Napoli: dopo il 5-0 con il quale gli azzurri hanno sommerso il Torino domenica scorsa, gli uomini di Sarri diventano i primi in assoluto ad aver messo a segno 5 gol in almeno tre partite in trasferta. Oltre allo show in Piemonte, il Napoli in questa stagione ha conquistato facilmente anche Cagliari (altro 5-0 esterno) e Bologna (con un perentorio 7-1). Eppure le ultime news Napoli dicono che tutto questo potrebbe non bastare per centrare il secondo posto che vale la qualificazione diretta in Champions League. Un rischio divenuto purtroppo concreto a due giornate dalla fine per il Napoli, con la Roma capace di racimolare 6 punti su 9 nel suo miniciclo terribile di tre partite impegnative.

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