LE PAGELLE di Napoli-Espanyol: Mertens cecchino, Albiol quadrato, Insigne ispirato. Ounas, che sorpresa!

 

Mertens © Getty Images

 

Il caldo e il clima vacanziero rendono Napoli-Espanyol una partita non proprio forsennata. Ritmi blandi e trame di gioco non irresistibili come al solito da parte degli azzurri, che la sbloccano con due azioni da calcio piazzato. Splendida la punizione di Mertens, per Albiol il gol è la ciliegina su un’ottima prestazione complessiva, sua e dell’intera difesa. E forse proprio questa è la miglior notizia per mister Sarri stasera.

 

REINA 6 – Serata piuttosto tranquilla, poche occasioni di sporcarsi i guanti e l’opportunità di sfoderare il suo punto forte, ovvero la leadership difensiva. Bene così. Dal 74′ SEPE sv

 

MAGGIO 6,5 – La gamba c’è, il cross un po’ meno, eccetto un traversone di sinistro (!) che stupisce un po’ tutti. Fa il suo e anche qualcosa in più. Una piacevole sorpresa che però “rischia” di distogliere il calciomercato Napoli da quello che dovrebbe essere l’obiettivo primario di tutta la sessione, ovvero il vice-Hysaj. Intanto ci godiamo la buona gara dell’irriducibile Christian, 35 anni di professionalità e dedizione alla causa che possono soltanto fargli onore. Dal 58′ HYSAJ –

 

ALBIOL 7 – Serata relativamente tranquilla: l’Espanyol non fa male se non con un pericolosissimo calcio d’angolo che stava per finire davvero vicino al gol. Ma chi di corner ferisce di corner perisce, e l’artefice è proprio il buon Raul, che sblocca il secondo tempo con un preciso colpo di testa. Sperando che sia un buon viatico per la stagione che sta per iniziare. Dal 73′ MAKSIMOVIC sv

 

KOULIBALY 6,5 – Come per Albiol anche per lui ci sono davvero pochi patemi. Una sortita di Baptistao arginata con mestiere, poi semplice presidio contro un attacco tutt’altro che irresistibile. Dal 58′ CHIRICHES 6 – Entra quando il risultato è già ampiamente acquisito e si limita a presidiare, con l’Espanyol che aveva già nettamente tirato i remi in barca. Sufficienza di stima, in realtà non è granché giudicabile.

 

GHOULAM 6 – Questa serata non porta neanche in dote i problemi difensivi che spesso accompagnano l’esterno algerino, sempre molto propositivo in avanti ma sempre un po’ problematico in copertura. Prestazione senza grossi picchi, né verso l’alto né verso il basso. Dal 74′ MARIO RUI sv

 

ALLAN 6,5 – Consueto apporto in termini di corsa e sostanza, quando sta bene è l’incontrista migliore a disposizione di Sarri. L’equilibrio che sa dare lui, nessun altro in rosa. Dal 72′ ROG 6 – Prende un gran bel palo dopo uno scambio nello stretto, ma era anche in fuorigioco. Comunque una buona ventina di minuti anche per lui.

 

JORGINHO 6,5 – Il solito Jorginho. Essenziale, composto, pulito, difficilmente sbaglia un passaggio ma altrettanto difficilmente ruba l’occhio. A noi (e a Sarri, of course) piace così, con buona pace del ct Ventura, col quale Jorginho ha avuto uno scambio piuttosto acceso in questi giorni. Dal 74′ DIAWARA sv

 

HAMSIK 6,5 – La sua presenza la fa sentire, e forte, ad inizio secondo tempo, quando scalda le mani ad Adrià con un missile da trenta metri che meritava miglior sorte. Dialoga bene con Insigne ma difficilmente affonda il colpo. Dal 58′ ZIELINSKI 6 – Anche lui entra in campo quando la partita è già decisa e non sposta l’asticella. Mezz’ora di buona sgambata per trovare condizione in vista del Nizza, quando servirà un suo apporto molto più fattivo.

 

CALLEJON 6 – Va vicino al gol nel primo tempo ma ci arriva un pizzico troppo tardi. Dà il suo apporto sulla destra, senza strafare. Dal 74′ GIACCHERINI sv

 

MERTENS 6,5 – La gamba c’è, lo spunto pure. Gli viene annullato un gol per fuorigioco millimetrico, prova a infilarsi fra le maglie dei difensori spagnoli ma trova la porta chiusa. Allora decide di ‘entrare’ semplicemente cambiando arma e prendendone un’altra ugualmente efficace. La punizione, poi, è un’arma che Dries padroneggia quasi meglio del dribbling. Dal 58′ MILIK 6 – Una schiacciata di testa che meritava miglior sorte, poi tanto buon movimento da prima punta. Comunque si vede che il Napoli deve ‘riabituarsi’ a giocare con uno come lui lì davanti.

 

INSIGNE 6,5 – Ispirato, molto più nell’ultimo passaggio che nella conclusione in porta. Scodella palloni che sono bocconcini per Callejon e Mertens, i quali però non sfruttano al meglio gli inviti a nozze. Con l’uscita di Hamsik guadagna anche la fascia di capitano, che al suo braccio fa sempre un certo effetto. Dal 74′ OUNAS 6,5 – E’ vero, gioca un quarto d’ora come gli altri, ma anche stasera tira fuori lo spunto giusto, con un’azione personale conclusa da uno splendido rasoterra che si stampa sul palo. Un precampionato con i fiocchi per il giovane algerino.

 

ALL. SARRI 6,5 – Buon test contro un avversario molto meno ‘permissivo’ del Bournemouth, il dato positivo è essere riusciti a scardinare una squadra quadrata come l’Espanyol, che tutto è fuorché spumeggiante. Ritrovata la quadra anche in fase difensiva, anche se gli avversari non erano esattamente scatenati, per così dire.

 

a cura di Antonio Papa (Facebook @ntoniopa)

 

 

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